ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Sport

I nerazzurri. Aspettando il “pallino“ Lookman. L’Inter si gode un super Bonny

Il 21enne arrivato dal Parma in gol con Under 23 e Monaco. Sirene inglesi per Bisseck:. Bournemouth e Crystal Palace. .

Ange-Yoan Bonny (21 anni) in azione durante l’ultima amichevole col Monaco Il francese è stato prelevato dal Parma e ha firmato con l’Inter fino al 2030

Ange-Yoan Bonny (21 anni) in azione durante l’ultima amichevole col Monaco Il francese è stato prelevato dal Parma e ha firmato con l’Inter fino al 2030

L’Inter in ginocchio da Ademola Lookman, ma l’oro potrebbe già essere in casa, e si chiama Ange-Yoan Bonny. Nella serie dell’estate, quella tra i nerazzurri e il naturalizzato nigeriano, prende piene un interessante spin-off con puntate d’esordio promettenti: una risorsa di peso potrebbe essere già in casa.

La pre-stagione di Bonny è partita forte, con il gol del 2-1 e il rigore procurato nel 7-2 all’Under 23, ed è proseguita con la prova di Montecarlo, dove ha cambiato il volto della partita entrando in inferiorità numerica e segnando il gol che ha rilanciato l’Inter. Il suo impatto è stato fisico e tecnico insieme: attacco dello spazio, profondità, capacità di far salire la squadra. Caratteristiche che lo rendono un’alternativa naturale a Marcus Thuram e un’arma complementare a Lautaro Martinez, in grado di ampliare le soluzioni offensive di Cristian Chivu senza snaturare l’impianto di gioco. Con in più il vantaggio di conoscere già le idee dell’allenatore, che lo ha guidato in passato, facilitando un inserimento immediato.

Il mercato offre suggestioni e nomi scintillanti, ma il campo sta dando segnali concreti. Bonny rappresenta una carta tattica nuova, già pronta e capace di alzare il livello delle rotazioni. E quella rete nel principato ha subito ricordato ai tifosi il grande Samuel Eto’o. Forse l’Inter, prima di chiudere l’operazione Lookman, dovrebbe chiedersi se la vera svolta non sia già dentro Appiano Gentile.

Intanto, mentre la trattativa con l’Atalanta resta in stallo sino alla prossima settimana, il Paris Saint-Germain piazza un colpo da oltre 60 milioni di euro per Ilya Zabarnyi, centrale ucraino classe 2002 in arrivo dal Bournemouth, aprendo scenari interessanti anche per il mercato dell’Inter. La cessione record libera infatti al club inglese un budget importante per sostituirlo, e tra i profili monitorati dal ds Tiago Pinto ci sono anche Yann Bisseck e Koni De Winter. Il difensore tedesco dell’Inter, classe 2000, piace in Premier League sia al Crystal Palace che proprio al Bournemouth, mentre il belga del Genoa – ex Juventus – è nel mirino nerazzurro come possibile alternativa a Giovanni Leoni del Parma. Da qui l’incontro a Montecarlo tra le due dirigenza nelle scorse ore.

Per muoversi, però, l’Inter dovrà prima liberare spazio cedendo uno tra Pavard e lo stesso Bisseck. Sul tavolo, dunque, si incrocia un effetto domino di trattative tra Italia, Inghilterra e Francia: l’affare Zabarnyi ha acceso un’asta potenziale che potrebbe ridisegnare le gerarchie difensive di più club, Inter compresa. E altro denaro potrebbe giungere dalla Serie A, visto che il Bologna ha sondato il terreno per Kristjan Asllani, per quanto con una certa distanza tra domanda e offerta: servono 18 milioni di euro, cifra considerata troppo alta dalla dirigenza rossoblù. Il centrocampista albanese, già indisponibile a trasferirsi al Sassuolo o all’estero, vedrebbe di buon grado l’approdo sotto le Due Torri, anche per la possibilità di giocare l’Europa League. E’ la soluzione giusta?

Alessandro Luigi Maggi

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