GIULIANA LORENZO
Sport

Degradi, l’ennesima rinascita. È nelle pre-convocate al Mondiale

Diabetica e con tanti infortuni importanti alle spalle, la schiacciatrice pavese sta brillando nella VNL

Alice Degradi impegnata con la nazionale italiana per la Volleyball Nations League

Alice Degradi impegnata con la nazionale italiana per la Volleyball Nations League

Ci sono date che è impossibile scordare, come anniversari, ricorrenze o giorni che possono metterti duramente alla prova. La carriera sportiva di Alice Degradi passa inevitabilmente dall’11 luglio 2024, quando è costretta a lasciare il ritiro della Nazionale di pallavolo femminile guidata da Julio Velasco. Non è un raduno qualunque o un’estate come le altre: manca meno di un mese all’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 a cui deve rinunciare. La diagnosi non lascia speranze, è fredda come un match perso al tie-break: la pavese, classe 1996 (ex Megabox Ond. Savio Vallefoglia e dal prossimo anno alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76) ha riportato la rottura, per la seconda volta (la prima, al sinistro, del 2021) del legamento del ginocchio destro.

Non ha intenzione di arrendersi e lo dice da subito, seppur dispiaciuta, con parole che sanno di rabbia ma anche di carattere: "La fortuna non è mai stata dalla mia parte ma col c***o che mollo. Sto già lavorando per tornare in campo anche se non sarà veloce, ma tornerò, e continuerò a lottare per i miei sogni nel cassetto perché la strada è ancora lunga". Riparte, suda, si impegna, si emoziona quando vede sul podio olimpico le azzurre d’oro con la sua maglia. Il lavoro, alla fine, la ripaga: l’operazione va bene, fa la riabilitazione e un anno dopo è di nuovo nel gruppo di Velasco che fa la VNL (con l’Italia già qualificata per le finali) e nella lista da cui emergeranno i 14 nomi per il Mondiale (22 agosto – 7 settembre). "Quanto ho lavorato per tornare a vestire la maglia azzurra? Tanto e sto continuando a farlo... Credo che sia un percorso in continua crescita – ha spiegato prima dell’inizio di quest’estate ai canali Fipav - È sempre emozionante tornare a vestire la maglia della nazionale. L’emozione c’è e ci sarà sempre ogni volta che la indosserò. Rappresentare il proprio paese è una cosa seria e molto importante, sono davvero orgogliosa di essere qui".

Il 9 maggio 2025, la schiacciatrice è subito protagonista in uno dei primi test match, che affrontano le italiane contro la Germania. Mette a terra dieci palloni che sanno di liberazione. Pian piano, la lombarda riprende confidenza con il taraflex, con le compagne e si guadagna un ruolo da titolare fissa. E 365 giorni dopo è protagonista anche di un’altra storia, una di quelle che una qualsiasi bambina amante di Barbie avrebbe sognato. A 13 anni, a Degradi è stato diagnosticato un diabete di tipo 1 e per questo è portabandiera della Fondazione per la Terapia Cellulare del Diabete di Padova. È stata così scelta come ambassador, in rappresentanza di tutta la Lega femminile di Serie A, per promuovere la prima bambola, prodotta da Mattel, con il diabete. Un’altra vittoria dopo mesi tribolati e in attesa, si spera, di vederla sollevare qualcosa di importante in Nazionale.

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