
Devonte Upson, centro americano classe 1993, in azione con la maglia del Paok Salonicco durante l’ultima finale di Europe Cup contro Bilbao
Il mercato estivo delle squadre lombarde di Serie A sta prendendo forma, soprattutto per Varese, Cantù e Cremona, con Brescia che passa più per le conferme. Solo Dowe è in uscita, colpisce l’assenza di novità tra gli italiani, Jacob Gilyard, playmaker statunitense, è pronto a diventare ufficialmente un nuovo giocatore biancoblù. Il club brianzolo, che ha già annunciato l’arrivo dell’ala Ife Ajayi, ha scelto Gilyard per guidare la cabina di regia nella prossima stagione. Un classe ’98, alto 174 centimetri, tiratore naturale e con esperienza nella G League e nell’ultima stagione in Bundesliga, dove con i Niners Chemnitz ha firmato 12.1 punti e oltre 6 assist di media, tirando con il 40% da tre. Colpisce per la capacità di costruirsi tiri profondi e per l’energia difensiva, con un’ottima lettura sulle linee di passaggio. Coach Nicola Brienza ha seguito con attenzione il profilo e sembra deciso ad affidargli il timone. Ora Cantù cerca ancora un centro e un’ala piccola, entrambi statunitensi, per completare un roster pensato su modello 5+5.
La FIBA ha nuovamente respinto la candidatura dell’Openjobmetis per la Europe Cup, penalizzando un progetto tecnico che puntava sulla visibilità internazionale per attrarre talento. Ma la dirigenza biancorossa non si è fermata: il profilo più vicino è quello di Devonte Upson, pivot americano classe 1993 con un curriculum lungo 12 Paesi. Ex Trieste e fresco di finale in FIBA Europe Cup col Paok Salonicco, Upson rappresenta il classico lungo esperto e fisico, ideale per il gioco intenso e dinamico di coach Kastritis. Il dialogo è aperto e si attende il confronto diretto tra staff e giocatore per chiudere l’operazione, anche se le prime fumate sono grigie.
La Vanoli ha messo le chiavi del gioco nelle mani di Aljami Durham, play mancino di 193 cm reduce da un biennio europeo in crescita. Dopo le esperienze in Grecia, Regno Unito, Germania (con ottime cifre ad Amburgo anche in Eurocup) e Liga ACB a Girona, l’ex Providence ha scelto l’Italia per proseguire la sua ascesa. Giocatore che ama il pick and roll e che può accendersi anche al tiro da tre, Durham ha chiuso l’ultima stagione in Spagna con 9,9 punti a partita e percentuali solide. A Cremona formerà con Payton Willis e Veronesi un terzetto esterno dinamico e ben assortito, in una squadra che punta su entusiasmo, corsa e ambizione. Non solo in campo: sarà interessante, nel caso, rivedere l’incrocio tra Gilyard e Durham, ex compagni ai Niners Chemnitz, ora rivali nella stessa regione. Il mercato è ancora lungo, ma le idee sono chiare: Cantù vuole dominare in regia, Varese punta sull’esperienza, Cremona sulla crescita strutturata. Il campionato 2025/26 può partire da qui.
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