Rolling Stones a Milano: concerto a San Siro tra 'linguacce' e maglie rossonere

Si tratta dell'unica tappa italiana del tour che celebra i 60 anni di attività della band britannica

I Rolling Stones in concerto a Milano

I Rolling Stones in concerto a Milano

Milano, 21 giugno 2022 - San Siro in festa per il concerto dei Rolling Stones che sono tornati sul palco dopo ben 16 anni di assenza. Milano è infatti l'unica tappa italiana del 'Sixty Tour', che celebra 60 anni di attività della band britannica. 

Rolling Stones in concerto a San Siro: la scaletta

La serata, iniziata con circa 15 minuti di ritardo, ha subito reso omaggio allo storico batterista Charlie Watts, scomparso nel 2021, con i masxischermi che hanno mostrato video e foto della loro storia insieme. Il live è poi partito sulle note di 'Street Fighting Man', con Mick Jagger che ha salutato il pubblico milanese in italiano con un 'ciao Milano come va? Che bello tornare qui a Milano!' fasciato in un bomber tigrato rosa e argento. E' vero che sono passati sessant'anni dallo storico esordio sul palco del Marquee Club di Londra e della band originale non sono rimasti che Mick Jagger e Keith Richards, ma per questi fantastici ultrasettantenni il tempo sembra essersi fermato. Instancabili e mattatori come non mai, Jagger, Richards e Ronnie Wood, insieme a Darryl Jones al basso e alla new entry Steve Jordan alla batteria, hanno infiammato il Meazza. L'energia è la stessa della prima volta.

Niente ferma Jagger, che corre per tutto il tempo sul palco, non si risparmia nelle sue iconiche mosse, canta con un cappuccio rosso in testa e il pubblico impazzisce: lo chiama, urla, balla e salta, canta tutto lo stadio. Keith indossa un berretto giallo e una camicia ciclamino, Ronnie Wood non è da meno con t-shirt 'Rolling Stones' e giacca petrolio. Eccoli i pezzi che hanno fatto la storia del rock: '19th Nervous Breakdown', 'Tumbling Dice', 'Dead Flowers' e 'Wilson Horses'. Per 'Out of time' tutto lo stadio esplode di gioia. "Avete cantato benissimo, Milano - ha commentato Jagger - che bello essere qui, anche se è più caldo dell'inferno". Anche il palco della band sembra richiamare quel luogo, con un gigantesco portale di fiamme nei colori rosso, giallo, arancio e nero. 

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San Siro esplode. Ballano e urlano tutti: ragazzini e meno giovani, perché il popolo degli Stones non ha età. Si vedono capelli fucsia e bianchi, c'è chi non era ancora nato ai tempi del primo disco 'The Rolling Stones' uscito nel 1964 e chi confessa di aver appeso sul muro di casa tutti i vinili delle 'pietre rotolanti'. In tanti sfoggiano la maglia del tour di Roma, che ritrae l'iconica linguaccia rossa che spunta dalla Bocca della verità, ma c'è anche chi indossa la tshirt che il Milan gli ha dedicato per il concerto di stasera. La maglietta ha stampata un 'linguaccia' rossonera che fonde in un unico logo lo storico simbolo della band inglese e i colori della squadra vincitrice dello scudetto di quest'anno. C'è anche una menzione speciale a 'Sympathy for the Devil', titolo di uno dei brani più celebri della rock band che richiama il Diavolo, da sempre elemento iconico del Milan. 

I bis? Sono per 'Gimme Shelter', con l'iconica 'linguaccia' che si tinge dei colori dell'Ucraina, Keith Richards vestito di azzurro e giallo e le immagini dei palazzi bombardati sullo sfondo, e (I can't get no) Satisfaction'. I 57mila presenti vibrano, cantano e ballano di fronte a questi monumenti viventi della storia della musica che nonostante le mille difficoltà, i lutti, le dipendenze e l'età che avanza non hanno mai mollato. Neppure la recente positività al Covid di Mick Jagger - che ha costretto gli Stones a saltare due date (Amsterdam - riprogrammata al 7 luglio - e Berna - cancellata) - gli ha impedito di approdare oggi sul palco di San Siro, a Milano. E i fan ringraziano per le infinite emozioni che continuano a provare.