Pinguini Tattici Nucleari contro Rhove: "Se il pubblico non salta è colpa tua"

Il trapper aveva interrotto un concerto insultando le prime file, peraltro paganti, di spettatori

Oltre un miliardo di streaming da una parte, diverse centinaia di milioni dall'altra. In mezzo il pubblico. Che, oltre a pagare per vedere uno show, si prende anche le ramanzine di un trapper. "Mi è capitato in questi giorni di vedere video aberranti di cantanti che sul palco insultano il proprio pubblico perché non canta o non salta. Mo' chi glielo spiega che farli cantare e saltare è compito loro?". A dare il via alla polemica sono i Pinguini Tattici Nucleari, che hanno commentato così con una story su Instagram l'atteggiamento a dir poco irrispettoso del trapper Rhove nei confronti del proprio pubblico.

Il botta e risposta su Instagram fra Rhove e i Pinguini Tattici Nucleari
Il botta e risposta su Instagram fra Rhove e i Pinguini Tattici Nucleari

"Siamo alla fine del concerto e non state cantando. Non esiste che non saltate": a parte l'italiano zoppicante del giovane trapper, il messaggio nei confronti del pubblico delle prime file del suo concerto è chiaro e forte. Un messaggio che non è piaciuto a Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, e soci. Che hanno quindi stigmatizzato la caduta di stile - peraltro nei confronti di chi comunque dei soldi a Rhove li ha pagati per vedere il concerto - di quello che si ritiene - basti vedere le stories con le quali su Instagram si autoincensa per i risultati ottenuti - uno dei golden boy della musica italiana degli ultimi dodici mesi. Un invito all'umiltà, all'autocritica e alla "gavetta davanti a 50 persone disinteressate in piccoli club" è quello che è arrivato dalla band bergamasca al trapper rhodense. 

E, per dirla in slang giovanile, pare che questa volta Riccardo Zanotti e compagni abbiano davvero blastato il trapper. Le cui eventuali giustificazioni sarebbero in ogni caso tardive e difficilmente condivisibili. Giacché se non è sempre vero che "il cliente ha sempre ragione" è in ogni caso sacrosanto che il pubblico va sempre rispettato. Anche se è annoiato. Anche se non canta o non salta. Perché è solo grazie al pubblico che personaggi come Rhove hanno la possibilità di esibirsi non solo nella cameretta di casa propria