Mostra del Cinema di Venezia, Elodie debutta sul grande schermo

Presentata la 79ª edizione della kermesse, che inizierà il 31 agosto. Cinque i film italiani in concorso. Tornano al Lido Amelio, Guadagnino e Crialese

Elodie

Elodie

"Si dice che i festival siano finestre aperte sul mondo. Da questa finestra devo dire che assistiamo a cose che preferiremmo non vedere, come ad esempio la guerra di aggressione all'Ucraina, costretta a difendersi e a difendere nel contempo le democrazie europee minacciate dall'imperialismo di Putin". Così il direttore della 79esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Alberto Barbera, ha aperto la presentazione della kermesse, in programma al Lido dal 31  agosto. 

Alberto Barbera
Alberto Barbera

"Non avremmo voluto vedere nemmeno gli arresti in Iran - ha detto Barbera - con l'incarcerazione immotivata di tre cineasti, rei soltanto di avere esercitato il loro diritto alla libertà di espressione. Così non avremmo voluto qualche mese fa all'incredibile condanna ad una giovane produttrice turca, Çiğdem Mater, con altri sei coimputati, rea di aver soltanto progettato un documentario sulle proteste di Gezi Park, documentario mai realizzato".  

Il manifesto ufficiale della Mostra disegnato da Lorenzo Mattotti
Il manifesto ufficiale della Mostra disegnato da Lorenzo Mattotti

La Biennale, ha spiegato il direttore artistico della kermesse, "non ha mai mancato di far sentire la sua voce in difesa del popolo ucraino e dei tanti cineasti privati della libertà e annuncerà a breve le iniziative che assumerà nel corso dello svolgimento della Mostra. Era importante dirlo in apertura e ricordare che le mostre non si producono all'interno di una bolla chiusa alla realtà  contemporanea".

In un cartellone ricchissimo di anteprime e star internazionali, c'è un film che ha suscitato la curiosità degli addetti ai lavori è "Ti mangio il cuore", che vede al debutto sul grande schermo la cantante Elodie. La pellicola che racconta una storia di faide famigliari sul Gargano, è girata dal regista pugliese Pippo Mezzapesa, e vede tra gli interpreti due "pesi massimi" come Michele Placido e Tommaso Ragno. 

Timothée Chalamet
Timothée Chalamet

Cinque i film italiani in gara per il Leone d'Oro quest'anno: "Il Signore delle formiche" di Gianni Amelio con con Luigi Lo Cascio ed Elio Germano, "Bone and All" di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet, "Chiara" di Susanna Nicchiarelli con Margherita Mazzucco, "Monica" di Andrea Pallaoro"L'Immensità" di Emanuele Crialese con Penelope Cruz.

Grande attesa anche per gli italiani fuori concorso, ad iniziare da "Siccità", di Paolo Virzì, con Claudia Pandolfi, Silvio OrlandoValerio Mastrandrea. Ci sarà poi "In Viaggio" di Gianfranco Rosi, film di montaggio di materiali che hanno come tema i viaggi in giro per il mondo di Papa Francesco. Tutto da scoprire infine "Gli ultimi giorni dell'umanità" di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo. L'inventore di Blob e Cinico Tv si presenta un film - ha spiegato Barbera - che "è la summa del pensiero ghezziano. Affascinante quanto le sue produzioni fuori sinc a cui ci aveva abituato quando compariva tutte le sere in televisione". 

Per quanto riguarda il concorso ufficiale in lizza ci sono "White Noise" di Noah Baumbach con Adam Driver e Greta Gerwig, "Blonde" di Andrew Dominik con Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe, "The Whale" di Darren Aronofsky con Brendan Fraser, "Tar" di Todd Field con Cate Blanchett, "Bardo" di Alejandro G. Iñárritu, "The Eternal Daughter" di Joanna Hogg con Tilda Swinton, "The Son" di Florian Zeller con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby ed Anthony Hopkins "The Banshees of Inisherin" di Martin McDonagh con Colin Farrell e Brendan Gleeson.