Dieci film da recuperare assolutamente nel 2023: cosa vedere

Successi degli anni Settanta, Ottanta e Novanta che non potete non conoscere

Alcuni dei film da recuperare nel 2023

Alcuni dei film da recuperare nel 2023

E' arrivato il momento. I tempi sono maturi. Il 2023 è l'anno giusto per recuperare alcuni dei film cult che negli anni Settanta, Ottanta e Novanta hanno cambiato la storia del cinema internazionale e hanno anche lasciato un profondo segno nella memoria di molti quarantenni di oggi. Il motivo? Perché molti dei nati negli anni Duemila non hanno ancora avuto occasione di vederli. Ecco quindi che si rende necessaria una proiezione ad hoc. Quali sono i dieci film che nel 2023 bisogna assolutamente recuperare?

Ladyhawke

Ladyhawke
Ladyhawke

Prendete una storia d'amore, un po' di magia, location che fanno sognare - a proposito, una curiosità: per tutto il mondo il film è ambientato a L'Aquila, mentre nella versione italiana la vicenda si svolge ad Aguillon in  Francia - e attori fra i simboli di Hollywood come Michelle Pfeiffer, Rutger Hauer e Matthew Broderick, ed ecco che il mix è una favola medievale che trasporta in un altro mondo. Film uscito nel 1985, ma che ancora oggi rapisce chiunque lo guardi.

The Goonies

I Goonies
I Goonies

Mikey, Brand, Chunk, Mouth, Data e Sloth. E poi la banda Fratelli. Personaggi entrati ormai nella leggenda e nell'immaginario comune di milioni di appassionati. Il film "The Goonies" è datato 1985, ma conduce lo spettatore all'interno di un'avventura senza tempo. Che non può che coinvolgere spettatori di ogni età. Un'avventura alla caccia del tesoro del pirata Willy l'orbo. Un'avventura che chiunque di noi ha desiderato di vivere da bambino, ragazzo o adolescente. E che grazie ai Goonies possiamo vivere ogni volta in cui guardiamo questo film. 

Hocus Pocus

Hocus Pocus
Hocus Pocus

Bette Midler e Sarah Jessica Parker. Basterebbero questi due nomi a far brillare gli occhi di moltissimi appassionati di cinema. Va poi considerato il brano "I put a spell on you" nella versione Bette Midler-Sarah Jessica Parker-Kathy Najimy, che dà quel tocco di magia a un film, datato 1993, già permeato di incantesimi e atmosfere suggestive. La storia è semplice: le sorelle Sanderson, tre streghe, ritornano per vendicarsi della società che le aveva condannate. Ma si trovano davanti un mondo moderno, al quale non sono preparate.

Sister Act 1 e 2

Sister Act 2
Sister Act 2

"I will follow him, follw him wherever he may go". Il brano è datato ben prima del 1993, anno di uscita di Sister Act, ma è diventato famoso al grande pubblico proprio grazie alla reinterpretazione di Whoopy Goldberg e delle "sue" suore nel film. La storia del film è semplice quanto geniale: Deloris Van Cartier è una cantante che assiste suo malgrado a un omicidio compiuto dalla malavita organizzata e che, quindi, dovrà testimoniare in tribunale. Per evitare ritorsioni prima del processo, Deloris viene nascosta in un convento. Il film è esilarante, oltre a trascinare in un vortice musicale contagioso. Il sequel è uno dei pochi esempi di film venuti bene nonostante siano "il seguito di...". Piccola chicca: in "Sister Act 2" interpreta un ruolo di rilievo una giovanissima Lauryn Hill, che pochi anni dopo con l'album "The miseducation of Lauryn Hill" ha cambiato la musica R'n'B internazionale.

L'attimo fuggente

L'attimo fuggente
L'attimo fuggente

Da vedere e rivedere. In un loop continuo finché non si imparano a memoria le battute del professor Keating, interpretato da un incredibile Robin Williams, e dei suoi allievi. Fra cui troviamo, ad esempio, un giovanissimo Ethan Hawke. "Carpe diem" è il mantra di questo film del 1989, ma sempre attualissimo, ambientato in un collegio americano che racconta le lezioni "alternative" del professor Keating ai suoi studenti.

Pensieri pericolosi

Pensieri Pericolosi
Pensieri Pericolosi

La colonna sonora è "Gangsta's paradise" di Coolio e già questo basterebbe. La protagonista è Michelle Pfeiffer e questo fa balzare di diritto "Pensieri pericolosi" nel novero dei film anni Novanta da vedere assolutamente. Un po' perché si inserisce in un filone, quello di scuola e giovani difficili, che è comunque sempre molto attuale.

Brian di Nazareth

Brian di Nazareth
Brian di Nazareth

Una chicca targata Monty Python. Un film datato 1979, ma che fa ancora ridere a crepapelle. Con battute cult. A partire dalla scritta in latino sbagliata sul muro sino alla "r" moscia di uno dei protagonisti. La trama è semplice, ma geniale: la vita di Brian, giudeo nato contemporaneamente a Gesù ma nella capanna accanto alla sua grotta. Pensate al politicamente scorretto, all'irriverente, ma anche all'altamente sarcastico, all'ironia più dissacrante e alla battuta intelligente. Insomma, pensate ai Monthy Python. Che la maggior parte dei trentenni o, ancora di più, dei ventenni di oggi non conosce. Ecco, il 2023 è l'anno giusto per conoscerli.

Fantozzi e Il secondo tragico Fantozzi

Fantozzi
Fantozzi

"Allora ragionere , che fa? Batti?", "Ma... Mi dà del tu?", "No no, dicevo: batti lei?", "Ah, congiuntivo". Basterebbe questa esilarante scena della partita di tennis fra Ugo Fantozzi e il ragioner Filini per far ridere molti fino alle lacrime. La saga del ragioner Ugo Fantozzi è sicuramente il lascito più geniale di Paolo Villaggio e della banda di attori eccezionali - Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Milena Vukotic e Liù Bosisio su tutti - che ha guidato come un consumato capocomico. Tutti gli episodi, tranne onestamente "Fantozzi 2000 - La clonazione", meritano di essere visti e rivisti. E le battute come "Gioite tutti, Gesù è nato... e tanti auguri al consigliere delegato" di essere anche introdotte nell'uso comune.