Una nuova depurazione. Investiti 2,8 milioni di euro

Sopralluogo dei vertici di SAL in uno dei fiori all’occhiello della rete territoriale. La capacità di trattamento dell’impianto da 5mila a 9.200 abitanti equivalenti.

Vertici di SAL e politici locali hanno preso parte al sopralluogo all’impianto

Vertici di SAL e politici locali hanno preso parte al sopralluogo all’impianto

Sopralluogo al depuratore di Castiglione d’Adda, di recente potenziato da SAL nell’ambito del piano di efficientamento e centralizzazione degli impianti di depurazione del territorio. All’incontro hanno preso parte Emilia Crosignani, vicepresidente di SAL, Antonio Redondi, consigliere delegato, il direttore generale Davide De Battisti, il sindaco di Castiglione d’Adda Costantino Pesatori e il sindaco di Bertonico Angelo Chiesa.

L’intervento ha permesso di aumentare la capacità di trattamento dell’impianto da 5mila a 9.200 abitanti equivalenti, migliorando in modo significativo la qualità della depurazione e ottimizzando la gestione delle acque reflue anche per il comune di Bertonico, ora servito dallo stesso impianto di depurazione grazie a una nuova condotta fognaria di oltre 2,2 chilometri.

L’investimento complessivo per il potenziamento dell’impianto e la nuova rete fognaria ammonta a circa 2,8 milioni di euro. L’opera è stata realizzata con il contributo del Piano Lombardia Fase 1 della Regione, che ha coperto circa il 40% dei costi, ed è stata progettata per funzionare anche nelle fasi di cantiere senza mai interrompere il servizio. Le nuove sezioni realizzate comprendono un reattore biologico ad alta efficienza con una vasca di denitrificazione e due vasche di ossidazione con sistema di aerazione a piattelli; due sedimentatori secondari in calcestruzzo con vasca circolare di diametro pari a 15 metri ciascuna; un sistema potenziato di disinfezione a raggi UV con portata di 300 metri cubi all’ora, il doppio rispetto alla stazione preesistente; una nuova linea di grigliatura fine per efficientare le fasi di pretrattamento dei reflui.

Grazie all’attivazione della condotta in pressione che collega Bertonico a Castiglione, i reflui del primo comune, dopo i pretrattamenti locali di grigliatura e dissabbiatura, vengono trasferiti all’impianto centrale, garantendo un miglioramento complessivo della qualità ambientale. "Un’opera strategica per il nostro territorio – ha dichiarato Emilia Crosignani, vicepresidente di SAL – che unisce innovazione tecnologica, efficienza gestionale e attenzione all’ambiente, rafforzando la capacità di SAL di garantire un servizio di qualità a cittadini e imprese".