
Emiliano Curioni, 55 anni, nella vita di tutti i giorni lavora come manager
Si è fermato a un passo dalla sfida finale il cammino del manager Emiliano Curioni al programma televisivo “Io canto senior”, trasmessa su Canale 5, per quattro venerdì consecutivi dal 10 al 31 gennaio. “Orso cantante”, come è soprannominato il 55enne che vive a Massalengo, ha incantato il pubblico in diverse sue esibizioni e in particolare anche dopo quella dell’ultima puntata in cui ha proposto il brano di Tosca “Ho amato tutto”.
Emiliano, come giudica la sua partecipazione a “Io canto senior”?
"Direi che è stata molto positiva. Mi ha dato la possibilità di crescere come performer, ma soprattutto come artista. Ho dimostrato che, nonostante le telecamere e tutta la pressione per la buona riuscita del prodotto, mi sono preso il mio giusto spazio senza voler bucare prepotentemente lo schermo, ma mostrando quello che sono in realtà, una persona che ama ciò che fa e nel modo in cui lo fa, senza storpiature i brani e senza per forza, mettere a disposizione di tutti i miei aspetti più personali e privati. Grazie anche ad una produzione attenta, sono riuscito a mantenere quella riservatezza di cui vado geloso e che mi contraddistingue nella vita di tutti i giorni".
Quali sono stati i momenti più emozionanti?
"Sono stati molti. Ad esempio, subito nella prima puntata con il mio brano di apertura per la gara, “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles ed i Rolling Stones” nella versione del grandissimo Lucio Dalla, avvertivo grande responsabilità per una canzone che non volevo sgualcire con una vocalità sgraziata e poco consona. Invece ha avuto un buon riscontro. Ricordo che appena ho aperto bocca, ho avuto una sensazione di secchezza delle fauci, tipica dell’emozione della prima volta su un palco di quella importanza. Un altro momento è stato il duetto con la signora Anna Tatangelo, una grandissima artista ed una “partner” sul palco formidabile. Un fatto molto curioso è che, nonostante non avessimo mai provato insieme, ci siamo subito trovati ed abbiamo fatto una bellissima performance. Nella finale, il momento forse più bello, quando ho cantato “Ho amato tutto” di Tosca, un brano per una voce solitamente femminile: il maestro ha saputo sapientemente dipingere sulle mie corde, permettendomi di effettuare uno show nello show".
Ci può raccontare qualche dietro le quinte?
"Il nostro dietro le quinte erano i camerini che erano diventati la nostra casa. Abbiamo passato molto tempo dove tra prove costume e vocalizzi attendevamo l’ingresso nello studio per le prove e la trasmissione. Momenti veramente molto conviviali dove abbiamo avuto modo di conoscerci tra concorrenti e di diventare amici sia tra di noi che con il personale di Mediaset".
Ci sono già stati contatti di addetti ai lavori, ha ricevuto proposte interessanti?
"Sì, ci sono contatti e stiamo parlando del futuro, in particolare di uno spettacolo da portare nei teatri, dove coinvolgere il pubblico in una sorta di viaggio nei ricordi più nascosti del proprio essere e far rivivere le emozioni più intense di un passato che non tornerà più, ma che ha lasciato un segno indelebile nella nostra vita. C’è anche in cantiere la realizzazione di brani inediti che vorrei scrivere con un grande autore del panorama italiano. In conclusione posso dire che l’esperienza di “Io canto senior” è stata una bellissima vetrina, dove ho avuto l’opportunità di farmi conoscere ad un vasto pubblico, non solo come cantante ma anche come persona. Ho ricevuto tanti complimenti e testimonianze di persone che mi hanno detto di essersi emozionati durante l’esecuzione dei miei brani. Ciò dimostra che non esiste alcun limite di età per poter fare tutto ciò che la vita ti ha donato come talento naturale e che può arricchire te stesso e gli atri".