ROBERTA RAMPINI
Sport

La nostra Anteprima d’Estate: "Un luogo di incontri e cultura in un’atmosfera vivace e fresca"

Le previsioni del presidente di Ge.Fi., Antonio Intiglietta: "Orgogliosi dell’evento. Si stima un’affluenza totale di 270mila visitatori, con un picco giornaliero di 70mila".

Le previsioni del presidente di Ge.Fi., Antonio Intiglietta: "Orgogliosi dell’evento. Si stima un’affluenza totale di 270mila visitatori, con un picco giornaliero di 70mila".

Le previsioni del presidente di Ge.Fi., Antonio Intiglietta: "Orgogliosi dell’evento. Si stima un’affluenza totale di 270mila visitatori, con un picco giornaliero di 70mila".

L’entusiasmo è quello di chi fa una cosa per la prima volta. E in effetti è così: Anteprima d’estate, promosso da Artigiano in Fiera, in programma a Fiera Milano Rho dal 29 maggio al 2 giugno, è al suo debutto.

Ma Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere Spa, non è un debuttante. Tutt’altro. È stato lui, imprenditore-artigiano pragmatico, ad inventare trent’anni fa Artigiano in Fiera la più importante manifestazione dedicata al mondo dedicata alle piccole e micro imprese di tutto il mondo, "ossatura del nostro sistema economico". E solo lui poteva pensare a questo format innovativo che porterà nei padiglioni di Fiera Milano oltre 800 artigiani da 50 Paesi del mondo.

Presidente, come mai l’esigenza di questo nuovo appuntamento?

"Forti dell’esperienza di Artigiano in Fiera, grati per la risposta di espositori e visitatori, abbiamo sentito il bisogno di dare continuità a questa esperienza. Anteprima d’Estate risponde alla crescente domanda di espositori e visitatori di avere un altro momento nel corso dell’anno d’incontro e scambio. La primavera, o meglio gli ultimi giorni di questa stagione, sono uno spunto interessante per questo evento che si svolgerà in un’atmosfera vivace e fresca".

Come sarà organizzata e da cosa si differenzia rispetto alla classica edizione invernale conosciuta dai milanesi?

"L’obiettivo è sempre lo stesso: creare un luogo di incontri e di convivenza dando una nuovo punto di vista sull’artigianato. Con questa prima edizione di Anteprima d’Estate intendiamo celebrare ancora una volta la creatività degli artigiani e la loro capacità di realizzare prodotti unici, ispirati dall’estate e alla stagione calda: abiti leggeri, gioielli ispirati alla natura, arredi per esterni, accessori per il tempo libero e prodotti per il vivere bene, senza dimenticare le specialità enogastronomiche".

Chi ci sarà in questa prima edizione?

"Ci saranno artigiani che conosciamo da anni perché partecipano all’evento di dicembre, ma anche ‘volti’ nuovi, molti dei quali giovani talenti del made in Italy che scelgono questa vetrina per mostrare l’autenticità, la qualità e l’originalità dei loro prodotti, che poi sono le caratteristiche del lavoro dell’artigiano, altrimenti tutto si riduce ad una questione di mercato, che non è quello che vogliamo. Anche Anteprima d’Estate sarà soprattutto un luogo di incontri dove ascoltare storie".

Immagino che per lei sia difficile sceglierne una sola da raccontarci in anteprima?

"Eh sì, ce ne sono davvero tantissime. E nei cinque giorni di manifestazione i visitatori avranno la fortuna di conoscere dal vivo artigiani di tutto il mondo, di scegliere le storie da ascoltare e osservare un’umanità al lavoro, che porta con sé una storia e una tradizione. Una delle storie che mi ha colpito è quella di una ragazza del Salento, patria della tessitura al telaio, che ha otto telai di fine ‘800 inizio ‘900 e produce dei tessuti di grandissimo valore con i quali si fanno vestiti e manufatti per la casa. Lo fa con passione, gusto e una grande maestria, in un contesto sociale e culturale che non la valorizza molto e allora noi siamo contenti di averla ad Anteprima d’Estate. Questo vale anche per gli artigiani del settore agroalimentare che dalla nostra fiera, con i loro prodotti, poi arrivano in America. Nascono da noi e poi decollano".

Anteprima d’Estate ospiterà anche numerose collettive estere.

"Sì, avremo tante presenze significative, per esempio dal Marocco e dall’Etiopa, si tratta di micro e piccole imprese, in prevalenza guidate da donne e che danno lavoro ad altre donne e porteranno i loro manufatti tipici".

E infine spazio anche al ‘gusto’ un viaggio tra i sapori dall’Italia e dal mondo.

"Nei quattro padiglioni avremo sei Grandi Piazze con proposte gastronomiche italiane, europee e da tutto il mondo e anche qui tanti artigiani con tante storie belle e buone".

Che aspettative avete?

"Si stima un’affluenza totale di oltre 270mila visitatori, con una media giornaliera tra le 35mila e le 60mila presenze, con un picco di 70mila unità".

mail: roberta.rampini@ilgiorno.it