
L’innovativo approccio offre soluzioni economiche e sostenibili
La stampa 3D applicata all’edilizia è una delle innovazioni più rivoluzionarie degli ultimi anni. Questa tecnologia sta cambiando radicalmente il modo nel quale vengono progettati e costruiti edifici, infrastrutture e impianti industriali. In più, questo innovativo approccio offre soluzioni sostenibili, economiche e realmente su misura o personalizzabili. Oggi è dunque possibile, per certi versi, immaginarsi un futuro nel quale, per costruire una casa, siano necessari solo pochi giorni, e in cui l’impatto ambientale è ridotto al minimo. Grazie alla stampa 3D in edilizia, tutto questo è, anzi, già possibile. Nota anche come manifattura additiva (MA), la stampa 3D edilizia permette di creare strutture tridimensionali sovrapponendo strati di materiale come cemento, argilla, plastica riciclata o materiali naturali, accelerando i tempi di costruzione e minimizzando l’impatto sull’ambiente. L’integrazione della stampa 3D con robotica e intelligenza artificiale sta aumentando poi l’efficienza nei cantieri edili e industriali. Ma quali sono le novità 2025 nella stampa 3D per l’edilizia? Quali benefici porta per le imprese edili, idrauliche e industriali? La stampa 3D edilizia consiste nell’utilizzare stampanti di grande formato per creare elementi strutturali, muri o interi edifici, strato dopo strato, partendo da un modello digitale. Ed è proprio grazie a questa affermazione che è immediatamente possibile comprendere come davvero innumerevoli siano i vantaggi, rispetto alle tecniche tradizionali. Tra queste, vi sono tempi di costruzione ridotti, minori costi di manodopera, un’eccellente riduzione degli scarti e una maggiore precisione degli interventi. Non è certo un mistero che, nel corso di quest’anno, progetti come Tecla, sviluppato da WASP in Italia, siano in grado di dimostrare che è possibile stampare abitazioni completamente funzionali, utilizzando materiali naturali e locali come, ad esempio, la terra cruda. Date queste premesse, è chiaro che ci si trova di fronte a un settore che è in continua e rapida evoluzione e che condurrà a trend sempre più specifici ed avveniristici. Dove sta andando, dunque, il mercato della stampa 3D edilizia? Secondo il Report Protolabs 2024, il mercato globale della stampa 3D ha superato i 22 miliardi di dollari e la costruzione 3D è tra i segmenti in maggiore crescita. Tra i settori chiave che verranno implementati nei prossimi mesi, da menzionare quello della stampa multimateriale per combinare resistenza e flessibilità, della prefabbricazione automatizzata per la produzione rapida di moduli abitativi o industriali e le numerose applicazioni in ambienti estremi, come l’edilizia spaziale o in zone considerate a rischio. Insomma, in futuro inizia adesso.