Addio al mal di testa da cuffie: lanciata a Milano la sedia del futuro. Perfetta per lavorare da casa, in ufficio e in spazi aperti come open space, questa innovativa sedia protegge la privacy delle chiamate senza la necessità di utilizzare cuffie. La tecnologia è giapponese, mentre il design è tutto italiano. Il suo nome? Silente. È la sedia smart sviluppata da Tangity, design studio globale di Ntt Data, società di consulenza che da oltre cinquant’anni implementa tecnologie all’avanguardia per aziende e organizzazioni, in collaborazione con Luxy, un’azienda manifatturiera veneta che opera su scala globale. Le due realtà si sono incrociate a Milano: qui è stata ideata, progettata, sviluppata e testata la sedia. Dotata di poggiatesta imbottito, schienale reclinabile, supporto lombare, cuscino e della possibilità di regolazione in altezza della seduta, la parte innovativa sta nelle due ali richiudibili montate sul poggiatesta, che consentono alla persona seduta di ascoltare in totale riservatezza e con ottima qualità chiamate, ma anche musica e, perché no, audio da videogiochi.
Una vera e propria "bolla sonora" dalla quale chi è al suo esterno non può udire nulla. A occuparsi delle prove è stato il Politecnico di Milano, che ha testato l’effettivo funzionamento e il confinamento dell’audio rispetto a chi è intorno. "È stata una bella sfida – ha spiegato il design business developer e product manager di Silente, Andrea Arzenton –; abbiamo unito culture e modi di lavorare differenti come quello giapponese e quello italiano. Milano ha avuto per noi questo ruolo nevralgico di incontro dei modi di fare, degli usi e delle consuetudini. Qui gestiremo la catena di fornitura e la messa in vendita della sedia". La sedia del futuro si collega a qualsiasi dispositivo tramite bluetooth. Una volta accesa, la persona seduta dovrà semplicemente collegare la sorgente dalla quale vorrà far uscire l’audio alla sedia. Fatto la prima volta, Silente memorizza automaticamente la connessione. Il tutto è reso possibile da un dispositivo, il cuore che permette il funzionamento, che è anche una batteria, estraibile dal bracciolo per la ricarica. "La batteria copre un’intera giornata lavorativa e, in ogni caso, la sedia può essere messa in carica anche mentre è in funzione", ha sottolineato Arzenton.
Spazio anche alla comodità. "Abbiamo voluto una sedia ergonomica – ha aggiunto il product manager –, sviluppata per far mantenere la corretta postura per l’intera durata del tempo a chi ci si siede. Il volume dell’audio si regola inoltre facilmente dal dispositivo inserito all’interno del bracciolo". L’arrivo sul mercato per il mercato business to business avverrà nella primavera del prossimo anno, quando le aziende potranno scegliere anche di personalizzare la sedia, a partire dal colore.
Federico Dedori