
Sensazione curiosa: entri in un piccolo supermercato e ti rendi conto che la spesa è insolita: prelevi gli articoli dagli...
Sensazione curiosa: entri in un piccolo supermercato e ti rendi conto che la spesa è insolita: prelevi gli articoli dagli scaffali e poco dopo scopri che qualcosa o qualcuno li ha automaticamente già riconosciuti e conteggiati. A farlo ci pensa un sistema basato su “computer vision” e sensori intelligenti. E l’arcano si rivela alla fine degli acquisti quando noti che la cassa ha memorizzato e quantificato tutti i prodotti selezionati permettendoti di pagare in tempi velocissimi. Sarà pur vero che il MIND è la Milano che anticipa il futuro, ma questo EsselungaLab di 70 mq. che si affaccia sul Decumano è una sorpresa. Completata dalla presenza, al piano superiore, di uno “spazio-ristorazione” annunciato da totem digitali innovativi e dove a preparare insalate e piatti green c’è un “cobot”, robot collaborativo programmato per dialogare con gli operatori. Dopo l’impressione, l’evidenza: un laboratorio sperimentale pensato come modello innovativo di retail e che in tempi abbastanza brevi verrà replicato in altri quartieri o in altre città, in spazi commerciali di limitata metratura. Dove introdurre il self-checkout che snellisce i passaggi, "ma dove verranno comunque garantiti - spiega Alexander Rochat, Innovation Manager – i valori irrinunciabili del Gruppo Esselunga: qualità di servizio e prodotti, assortimento e presenza costante di personale preparato per aiutare il cliente a migliorare l’esperienza dell’acquisto”. Aperto nel gennaio 2024, il mini-market del MIND ha già fatto registrare incrementi esponenziali in termini di fatturato.