Architettura e benessere: ecco come nascono gli edifici

Tendenze / Cesce la consapevolezza dei benefici che può creare un ambiente più salubre e rispettoso della natura. E poi c'è la tecnologia sempre più green

Tra le tendenze del settore edile c'è un'integrazione sempre più consistente del "verde"

Tra le tendenze del settore edile c'è un'integrazione sempre più consistente del "verde"

Architettura e paesaggio: un binomio che torna di moda. Il tutto grazie alla crescente consapevolezza dei benefici che è in grado di creare il contatto con la natura, che si va sempre più ad accompagnare alla necessità di realizzare ambienti salubri. Occorre perciò partire dal presupposto che esiste un legame profondo tra architettura e benessere, evidenziando l’incidenza che lo spazio che ci avvolge può avere sul nostro stato d’animo e, quindi, di salute. In un mondo sempre più frenetico, riscoprire l’importanza della progettazione nel favorire il benessere fisico e mentale è dunque fondamentale. Tra le tendenze più significative dell’ultimo periodo vi è quella che conduce a un’integrazione sempre più consistente del verde, utilizzato per realizzare tetti, pareti vegetali, cortili interni e giardini pensili. Elementi che non solamente sono in grado di migliorare l’estetica, ma contribuiscono all’isolamento termico, alla biodiversità e al benessere degli abitanti, migliorando (e non di poco) la qualità complessiva della vita. Nasce così, di pari passo, un’architettura bioclimatica sempre più evoluta, con forme di progettazione che sfruttano al massimo le condizioni climatiche locali per minimizzare il ricorso a impianti meccanici, ottimizzando l’orientamento degli edifici, la ventilazione naturale, la schermatura solare e l’accumulo termico. Il tutto si traduce nel ricorso a materiali naturali e traspiranti, come legno massello, terra cruda e calce, i quali regolano naturalmente l’umidità e migliorano la qualità dell’aria interna. Il quadro si completa con un’attenta incorporazione di elementi naturali, forme organiche, luce naturale e connessioni visive, implementati anche grazie a un crescente focus su materiali riciclati, riciclabili, a chilometro zero, bio-based (come legno certificato, bambù, canapa) e con una ridotta energia incorporata. Il resto lo fa la tecnologia, sempre più orientata verso la sostenibilità. In questo senso va vista la massiccia integrazione di fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, geotermia) e sistemi di accumulo efficienti per raggiungere l’autosufficienza energetica. Il risultato indiretto di tutti questi accorgimenti è il benessere fisico e mentale degli occupanti, sempre più inseriti in modo armonico in un contesto nel quale i veri valori sono rappresentati da un corretto stile di vita, che strizza l’occhio anche alle esigenze del pianeta.