Nuove regole per la condotta a scuola

Novità / Gli studenti con 6 in comportamento dovranno sostenere una prova di educazione civica

La pagella scolastica è lo specchio del percorso didattico dei ragazzi

La pagella scolastica è lo specchio del percorso didattico dei ragazzi

Cambia il metodo di valutazione nella scuola secondaria. Il tema era già al centro dei lavori delle istituzioni, con il Ministro della Pubblica Istruzione in prima linea, e i propositi sono ora diventati realtà. Quella che fino a poco tempo fa era solo una proposta sta per trasformarsi in legge, in attesa della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, firmato dal Presidente della Repubblica. Le principali novità riguardano la valutazione della condotta, che indica il comportamento che gli studenti devono tenere a scuola. La valutazione mira a sottolineare l’importanza di rapportarsi con rispetto ed educazione a tutto il personale scolastico, evitando linguaggio offensivo o comportamenti che possano degenerare in aggressioni. Nonostante ciò, episodi critici continuano a verificarsi, spingendo le autorità a intervenire. Dal prossimo anno scolastico, chi otterrà 6 in condotta dovrà affrontare una prova specifica per poter superare l’anno: il cosiddetto “compito di cittadinanza”, che avrà una valenza formativa e inciderà sulla media dei voti delle altre materie. Gli studenti con più materie da recuperare e con insufficienze anche nella prova di condotta rischiano di non essere promossi. Attualmente, il requisito riguarda solo il 3,6% degli studenti italiani, un numero basso ma significativo come campanello d’allarme. I ragazzi chiamati a svolgere il compito di cittadinanza, circa 47mila in tutta Italia, dovranno redigere un elaborato scritto di circa 1.200 parole, spiegando le ragioni del comportamento irrispettoso e dimostrando conoscenze approfondite sulle tematiche dell’educazione civica e della cittadinanza attiva.