
Il budget che le famiglie dedicano ai testi scolatici aumenta ogni anno
Con l’arrivo del nuovo anno scolastico, le famiglie italiane si troveranno nuovamente a sostenere spese rilevanti per l’acquisto dei libri di testo e del materiale scolastico. Le stime per il 2025 indicano addirittura un ulteriore aumento dei costi, che continua a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie già provate dall’attuale scenario economico sfavorevole. L’avvio delle lezioni, dunque, coincide ancora una volta con un rincaro sensibile dei testi scolastici, in linea con una dinamica che prosegue ininterrotta da più di dieci anni. Secondo quanto rilevato dal Codacons, sulla base della relazione preliminare dell’Antitrust sull’editoria scolastica, la spesa media supererà i 580 euro annui per ciascun alunno delle scuole medie e raggiungerà i 1.250 euro per chi frequenta le superiori. Dati che non possono non destare preoccupazione. La situazione è ancora più impegnativa per chi affronta il primo anno di ciclo: nel 2025 un alunno di prima media spenderà circa 488 euro solo per i libri, cifra che sale a 685 euro nel caso della prima superiore. A tali importi vanno aggiunti i dizionari, che costano dai 75 ai 133 euro l’uno in base alla materia, oltre agli strumenti tecnici richiesti in alcuni indirizzi specifici. Nelle scuole medie, i costi per i libri ammontano a 355,01 € per il primo anno, 157,66 € per il secondo e 149,94 € per il terzo, per un totale di 662,61 €. Alle superiori, invece, la spesa si distribuisce in 552,35 € al primo anno, 232,63 € al secondo, 375,95 € al terzo, 352,80 € al quarto e 348,39 € al quinto, per un totale di 1.862,12 € nel quinquennio. In conclusione, la spesa complessiva per gli otto anni di scuola obbligatoria per i soli libri di testo raggiunge la notevole cifra di 2.524,73 €. Un ulteriore elemento critico riguarda le differenze territoriali: in alcune regioni i costi medi risultano ancora più elevati rispetto alla media nazionale. A ciò si aggiunge la scarsa diffusione dell’usato e del digitale, che limita le possibilità di risparmio per le famiglie.