Sarà un assaggio di storia, il doppio corteo storico del 18 e 19 maggio, un’anticipazione della rievocazione di giugno, quest’anno alla 43esima edizione. Uno straordinario appuntamento guidato da Ghi Meregalli, l’ideatrice, un rito collettivo di recupero della memoria storica e delle tradizioni monzesi.
Sarà accompagnato dal racconto della parabola del copatrono di Monza, Gerardo dei Tintori, e della fondazione dell’ospedale a lui dedicato. “1174 - 2024. Nell’ospedale di Gerardo, 850 anni di cura e devozione“ è il titolo di questa edizione, ricca di novità e appuntamenti. Il corteo storico sarà sabato 8 giugno, animato da circa 350 figuranti in costume d’epoca, molti dei quali provenienti da 11 associazioni culturali della Brianza e della Lombardia. Attraverseranno le vie del centro di Monza, a partire dal parcheggio dello stadio Sada, largo Mazzini, via Italia, per concludersi in piazza Duomo. Protagonista sarà San Gerardo, ma non potrà mancare la regina Teodolinda, con i membri della corte e il tesoro del Duomo al seguito. La manifestazione si aprirà nel pomeriggio, in piazza dell’Arengario, con un mercato medievale, ove sarà possibile assistere alle prove di volo di talentuosi falconieri, pronti anche a far giocare i più piccoli. In contemporanea la fiera, all’ombra dell’antico palazzo comunale, dove sarà possibile scoprire gli antichi mestieri, come la lavorazione del pizzo e fare un tuffo nel passato, con i protagonisti dell’epoca. Ad annunciare la sfilata serale gli sbandieratori. Sotto le guglie del Duomo, la consueta esibizione teatrale a cui parteciperanno danzatori, cantori medievali del territorio e ancora trampolisti, acrobati, e poi giochi pirotecnici e mirabolanti animazioni che caratterizzeranno la serata.
Il sagrato si animerà con la magica esibizione della Compagnia internazionale dei folli, artisti di danza aerea, accompagnati dalla musica e dall’impedibile volo della colomba di Teodolinda sul pallone aerostato. Il corteo sarà preceduto da alcune tappe di avvicinamento. I figuranti saranno presenti per un’anticipazione il 18 e 19 maggio, in occasione di “Monza in fiore“.
Sarà un vero inno alla creatività di fioristi, flower designer e vivaisti lombardi, pensato per promuovere l’ecosotenibilità. L’appuntamento servirà per finanziare progetti di psico-oncologia attivi all’Ospedale San Gerardo e sarà occasione per il Comitato di rievocazione storica di Monza (organizzatore del corteo) di porsi come sostenitore delle iniziative a favore dei cittadini e testimone del racconto dell’evoluzione sociale della città di Teodolinda.
Nei giorni precedenti al corteo sarà dato ampio spazio alla presentazione esclusiva dei manufatti realizzati nel corso degli anni dai volontari delle associazioni legate alla rievocazione . Nei negozi del centro storico saranno esposti gli abiti indossati dai figuranti, riprodotti dagli affreschi della Cappella Zavattari nel Duomo. La sera di venerdì 7 giugno, il Comitato di rievocazione storica e l’Associazione produttori di luganega Monza e Brianza saranno in piazza Trento e Trieste, per offrire il risotto alla luganega, icona della cucina brianzola.