SUSANNA ZAMBON
Politica

Referendum, Calderoli a Sondrio: "Ora devo andare al Sud. Votano anche loro..."

L'ex ministro leghista, davanti ad una platea di un centinaio di persone, per lo più amministratori locali ed esponenti della Lega, ha parlato del referendum costituzionale

Roberto Calderoli a Sondrio (Orlandi)

Roberto Calderoli a Sondrio (Orlandi)

Sondrio, 3 settembre 2016 - "Oggi sono fortunatamente in Valtellina, ma la settimana prossima, pensate, devo andare in Calabria, in Puglia, in Campania... Già, perchè votano anche loro". Un'uscita a dir poco infelice quella di Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e componente della commissione Affari costituzionali, a Sondrio per un incontro per illustrare le ragioni per votare «no» al referendum costituzionale in programma tra un paio di mesi.

L'ex ministro leghista, davanti ad una platea di un centinaio di persone, per lo più amministratori locali ed esponenti della Lega, ma non solo, ha  spiegato perché la sua approvazione sarebbe dannosa per la provincia di Sondrio. Dopo aver dato della bugiarda al ministro Maria Elena Boschi ("Se mentire fosse reato meriterebbe l'ergastolo – ha affermato, strappando un lungo applauso ai presenti – perché ho saputo che ha detto che hanno fatto di tutto per difendere la specificità montana, invece ha espresso parere contrario al riconoscimento della provincia a statuto speciale per la Valtellina"), lo scivolone che suona come razzista nei confronti dei meridionali.

"La verità deve venire fuori, non andare in giro a raccontare balle – ha affermato -. Io sto facendo un pellegrinaggio in tutta Italia. Stasera per fortuna sono qua, ma la prossima ho la Calabria, la Puglia, la Campania.. Però votano anche là".