
Il Cai Valfurva ha mostrato a Yasmeen (foto) le bellezze dell’Alta Valtellina. La giovane ragazza palestinese, amputata e con una gamba artificiale, è tornata in Italia ed è ritornata in Valfurva dai suoi amici della sezione del Cai locale presieduta da Luciano Bertolina per effettuare alcune passeggiate in alta montagna e ammirare così gli stupendi scenari del Parco Nazionale dello Stelvio.
Dopo averla accompagnata, nel 2019, al rifugio Branca e in una bellissima escursione sul ghiacciaio dei Forni, quest’anno gli uomini e le donne del Cai Valfurva hanno pensato di approntare una serie di iniziative per permettere a Yasmeen di ammirare altre zone dell’Alta Valle.
"Yasmeen è ritornata in Italia (a Bologna per alcune modifiche alle protesi) e ha chiesto di ritornare in Alta Valtellina, terra che le piace moltissimo. E noi siamo stati contenti di accoglierla. Con lei siamo riusciti a fare una bellissima escursione in Valfurva, da Canareglia all’Alpe Solaz – ci dice Luciano Bertolina -, attraversando un bosco di larici autunnali. E da lì c’è una vista magnifica sul Tresero e una visione globale di tutta l’Alta Valtellina. Nel pomeriggio siamo poi scesi e ci siamo recati nella palestra di arrampicata di Valfurva, ricevuti dal sindaco Angelo Cacciotto. Yasmeen ha provato l’ebbrezza dell’arrampicata sportiva grazie alle “dritte“ e all’aiuto delle guide alpine, Michele Compagnoni e Paolo Confortola. La giornata si è conclusa in serata con una cena di saluto organizzata nella scuola Alberghiera di Bormio da Assopace PalestinaValtellina. Un ringraziamento speciale va ai tanti partecipanti a questa giornata con Yasmeen. Lei mi ha pregato di ringraziare tutti e ci ha promesso che ritornerà presto in Alta Valtellina per vivere altre avventure emozionanti". F.D’E.