Video hard sul lago L’attrice si difende

"Dubito che un cliente medio di un hotel 4 stelle si senta turbato. Al massimo abbiamo contribuito ad alzare la visibilità online".

Video hard sul lago   L’attrice si difende

Video hard sul lago L’attrice si difende

Il video porno abusivo girato nell’hotel 4 stelle intitolato al capo dei bravi di Don Rodrigo sul lago dei Promessi sposi, è stato subito rimosso, come intimato dai gestori della storica struttura. Per Layla Marlene, nome d’arte dell’attrice amatoriale di trent’anni che l’ha postato sul proprio profilo a pagamento di OnlyFans, il filmato a tre, ripreso prima nella vasca idromassaggio vista lago e poi in stanza, non ha tuttavia provocato alcun danno d’immagine, come invece paventano i proprietari del Griso di Malgrate che non hanno rilasciato alcuna autorizzazione per utilizzare l’hotel come location di ripresa hard, poiché un’inquadratura immortala l’insegna dell’albergo. Per la onlyfanser da 2mila follower e quasi 100mila "cuoricini", semmai è vero esattamente il contrario. "Dubito che un cliente medio di un 4 stelle su lago di Como, che magari per età potrebbe esserne turbato, si metta a cercare online materiale simile - sostiene Layla -. Per tutti gli altri che non ci trovano nulla di male, direi semmai che abbiamo contribuito ad alzare la visibilità online dell’hotel". La trentenne, che si definisce "estroversa e disinibita che adora provocare e far eccitare", ammette comunque l’errore: "L’insegna si vede per qualche secondo, generalmente prestiamo molta attenzione dato che non siamo alle prime armi ed è il nostro mestiere (regolare) da anni".

Non è la prima volta che le capitano situazioni analoghe: "Ci sono già successe, sempre per errore". Tutto si è però sempre risolto per il meglio, senza alcun risvolto legale. A rischiare secondo Layla, che collabora per sponsorizzare brand di intimo e bikini, ristoranti, location e lifestyle mediterraneo, adesso sono piuttosto quanti hanno diffuso il video a luci rosse e continuano a divulgarlo di chat in chat. "Se si trova online o viene ancora condiviso, denunceremo chiunque lo fa perché infrange la legge, dato che il materiale è protetto da copyright e non abbiamo mai autorizzato la divulgazione – avverte Layla, che con il suo ragazzo a Maiorca alle Baleari -. Il video non si trovava pubblicamente online ma era “chiuso” nel mio profilo, che solo gli iscritti paganti hanno il diritto di vedere". Per questo si è affidata ai consulenti di una società italiana specializzati nella rimozione di contenuti web diffusi senza autorizzazione.

Daniele De Salvo