"È stato approvato l’Ordine del giorno che ho presentato insieme al primo firmatario, il deputato Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale della Lega in Lombardia, che invita il Governo nell’ambito del DDL sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati, a valutare l’opportunità di ripristinare l’ufficio della Polizia ferroviaria nella stazione di Sondrio. Questo impegno, in risposta alla richiesta del territorio, e di cui la Lega di Matteo Salvini si è fatta con responsabilità portavoce in Valtellina e in Parlamento a Roma, va nella direzione di garantire maggiore sicurezza per tutti i cittadini e per il personale ferroviario, per contrastare fenomeni di criminalità e violenza, che vede protagonisti in prevalenza extracomunitari, in particolare in vista dell’incremento dei viaggiatori atteso per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026" così il deputato Eugenio Zoffili (Lega).
E ancora: "Come deputato lombardo eletto anche in Valtellina ho particolarmente a cuore la riapertura di questo presidio di sicurezza: ho segnalato personalmente la questione al nostro sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, e sono fiducioso a riguardo. Oltre alle segnalazioni che ho ricevuto dagli amministratori e dai rappresentanti della Lega di Sondrio ho letto con interesse le dichiarazioni stampa della Segreteria provinciale del Sap, Sindacato autonomo di Polizia, che chiede la riapertura del presidio Polfer e che conto di incontrare al più presto".
"Non posso che ringraziare i deputati della Lega, speriamo che le nostre istanze si concretizzino in tempi brevi. Avevo preso contatti con il sottosegretario Molteni per questo tema" così il segretario provinciale Sap, Cristiano Ambrosini, che aveva interessato pure il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi. Istanza appoggiata anche dai meloniani di Sondrio, con Francesco Romualdi in testa.