
Tempo di vendemmia in Valtellina
Sondrio, 19 settembre 2025 – La vendemmia 2025? Sarà di qualità elevata ma non di grande quantità. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge dalle osservazioni della Fondazione Fojanini che, come ogni anno, ha iniziato ad effettuare i rilevamenti per lo stato di maturazione delle uve. I rilievi sono finalizzati a definire il trend di maturazione e vengono effettuati su 16 vigneti guida storici, distribuiti lungo l’areale vitato da Berbenno fino a Baruffini (Tirano).
“Dalle prime analisi delle uve emerge che al momento l’annata si inquadra tra quelle precoci (non precocissime) con valori di contenuto zuccherino al momento superiori a quelli del 2024, leggermente superiori a quelli del 2023 e in qualche caso più simili a quelli del 2022.
I valori di acidità hanno subito invece un brusco calo dopo il primo campionamento del 12 agosto, forse per effetto del periodo di scarse precipitazioni del periodo 2-16 agosto, caratterizzato anche da temperature piuttosto elevate, anche se non a livelli dello scorso anno. Il calo dei valori di acidità si è però maggiormente stabilizzato, e al momento questi sono compresi tra quelli del 2022 e quelli del 2023”.
Il produttore
E quest’ultimo rilievo è confermato anche da Nicola Nobili, produttore a Poggiridenti assai stimato con un’attività ormai trentennale e quindi con una lunga esperienza.
“Ogni cantina decide ormai autonomamente quando effettuare la vendemmia – dice -, noi non abbiamo ancora definito una data ben precisa, ma considerando i parametri attuali vendemmieremo sicuramente o la seconda o la terza settimana di ottobre. L’uva è bella e sana, sui vigneti ci sono bellissimi grappoli di Nebbiolo. Spero solo che queste condizioni meteo, con sole di giorno e calo delle temperature di notte, rimangano ancora per almeno un paio di settiman.
“Questa è stata, per molti, una stagione difficile per le gelate invernali e la grandine oltre a tanta pioggia. Direi anche io come la Fojanini che siamo vicini alla vendemmia della stagione 2023. Comunque la differenza la faranno le condizioni meteo delle prossime settimane”.
Ripercussioni per i dazi americani? “Sentendo anche i colleghi, per ora di cali importantissimi non ce ne sono stati. Certo, un po’ di calo si è registrato ma di certo, anche per le quantità esportate negli Usa diverse da quelle di Toscana e Veneto, non è stato così impattante. Vedremo in futuro”.