Valtellina al Vinitaly . Fra conferme e novità è un grande successo

Vinitaly 2024 a Sondrio: successo per la Valtellina con premi e interesse crescente per i vini locali. Operatori stranieri in aumento confermano l'importanza del settore. Presidente Consorzio soddisfatto, ma serve più marketing.

Valtellina al Vinitaly . Fra conferme e novità  è un grande successo

Valtellina al Vinitaly . Fra conferme e novità è un grande successo

Vinitaly 2024 va in archivio con numeri molto positivi. La Valtellina si è presentata compatta nello stand di Regione Lombardia con uno stand collaudato: il grande bancone per gli assaggi al centro e gli espositori intorno. Tanto l’interesse e i riconoscimenti. Citiamo lo Sforzato 2019 di Folini di Chiuro che ha ottenuto il Grand gold 2024 al Frankfurt International Trophi. Davanti allo spazio Arpepe c’era la coda per assaggiare i vini della storica cantina alle porte di Sondrio. Tanto interesse per la Riserva di Faccinelli (foto) che ha avviato a Tresivio i lavori per una nuova cantina, al fianco Menegola di Castione e Nicola Nobili al suo 28° Vinitaly. E poi Simone Nera di Chiuro e i colleghi. "È stata un’edizione molto soddisfacente, abbiamo registrato un’importante crescita del numero degli operatori stranieri che ci hanno visitato, si conferma quindi il trend positivo di aumento della percezione dell’importanza dei vini di Valtellina" dice Danilo Drocco, presidente del Consorzio. "Oggi i nostri vini sono tutti buoni - chiosa il chiavennasco Marino Del Curto, veterano degli enotecari - serve però più marketing, farli conoscere". E lui, a 70 anni passati, fa la sua parte con una rubrica su Facebook. Carlalberto Biasini