Valfurva, il Lago Bianco diventa un caso: Ispra non rileva danni ambientali ma il Comune valuta stop ai lavori

Il sindaco Bellotti: “Decideremo a breve se proseguire con interventi i di captazione delle acque”

L'impianto di captazione idrica al Lago Bianco

L'impianto di captazione idrica al Lago Bianco

L’Ispra non ha rilevato nessun danno ambientale e nessuna minaccia di danni futuri nella zona del Lago Bianco (2600 metri di altezza), ma il Comune di Valfurva si riserva di decidere, entro brevissimo tempo, se continuare con l’opera di captazione dell’acqua dal laghetto alpino necessaria per alimentare (in parte) l’impianto di innevamento programmato. Il parere dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) era stato espressamente richiesto dai comitati e da alcune associazioni che da tempo manifestano e stanno lottando per interrompere i lavori al Lago Bianco. Urge sottolineare che nessun ente, nemmeno Bruxelles, ha mai disposto la sospensione dei lavori.

«La risposta del Ministero è arrivata giovedì – dice il sindaco di Valfurva, Luca Bellotti –. L’Ispra, unico soggetto designato a dare un parere in tal senso e che è stato chiamato in causa dagli avvocati dei comitati e delle associazioni (quelle che vogliono impedire i lavori al Lago Bianco), non ha rilevato “l’attuale sussistenza di un danno ambientale e nemmeno una minaccia di danno ambientale agli habitat presenti“". Né danno, né minaccia. Il Ministero si è spinto oltre e, riguardo al presunto scarico non autorizzato, scrive… "inoltre poiché sia l’attività di cantiere sia lo scarico non autorizzato interessano solo una porzione marginale dell’intera area tutelata ZPS (Zone a Protezione Speciale) si ritiene che gli stessi non possano arrecare effetti tali da pregiudicare l’integrità della ZPS.

Dal punto di vista politico amministrativo questa pronuncia dell’Ispra dice che tutte le illazioni su danni ambientali sembrano non supportate dai fatti. E questo è palese. Nella relazione ci sono molte cose che ci rincuorano dal punto di vista ambientale, perché è bene mettere in chiaro che nessuno di noi ha mai voluto mettere in pericolo l’integrità di un luogo come il Lago Bianco". In pratica il Ministero dice a Valfurva che, volendo, possono continuare coi lavori di captazione al Lago Bianco, seguendo ovviamente tutte le disposizioni in materia ambientale.

Ma qual è la volontà dell’amministrazione di Valfurva? "Sulla prosecuzione o meno dei lavori non abbiamo ancora deciso. Lo faremo a breve e lo potremo fare in assoluta tranquillità, il Ministero ha chiaramente affermato che non abbiamo fatto nessun danno ambientale. Quindi la nostra decisione in merito verterà su altre valutazioni…".