Urta lo spartitraffico e si ribalta: è morto in ospedale

Non ce l’ha fatta il 48enne di Mede trasportato con l’elisoccorso al Niguarda sabato sera

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Aveva 48 anni, era originario di Napoli ma viveva da tempo in Lomellina: lavorava alla raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi e abitava a Mede. Costantino Sciarra ha perso la vita per le gravissime conseguenze riportate nell’uscita di strada, sabato sera alle porte di Mede. Mancava poco alle 20 quando sono stati chiamati i soccorsi da altri automobilisti che avevano assistito al volo della Fiat Punto. L’auto, con a bordo solo il 48enne di Mede, arrivava da Lomello sulla Sp193bis e alla rotatoria d’intersezione con la Sp194, al termine di un lungo rettilineo, ha sbandato per cause ancora al vaglio della Polstrada di Pavia, intervenuta sul posto per i rilievi. In base alla ricostruzione fornita da testimoni oculari, l’auto avrebbe urtato il cordolo dello spartitraffico che delimita il restringimento della carreggiata all’ingresso della rotatoria: con un effetto trampolino, la vecchia Punto s’è ribaltata più volte su se stessa, finendo a oltre 150 metri dal punto dell’iniziale sbandata.

Nella drammatica carambola l’automobilista è stato sbalzato dall’abitacolo e i soccorritori lo hanno trovato in arresto cardiaco, a causa della violenza dell’impatto e dell’entità dei traumi subìti. Le immediate manovre rianimatorie sono riuscite a far riprendere il battito e il 48enne, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Niguarda di Milano. Le sue condizioni già gravi sono però ulteriormente peggiorate nella notte e nonostante l’iniziale salvataggio e i successivi tentativi dei medici, ieri mattina la Polstrada ha confermato la comunicazione dall’ospedale dell’avvenuto decesso. Per l’accaduto non ci sono indagati, essendosi trattato di un’uscita di strada autonoma, senza altri coinvolti.

Stefano Zanette