Urologia, reparto d’eccellenza nella sanità locale

Il primario Giumelli conta su uno staff molto preparato

Il reparto di Urologia di Sondrio è una vera e propria eccellenza della sanità valtellinese. In un periodo in cui la sanità è spesso sotto “processo“, a causa delle lungaggini per ottenere alcune prestazioni e per casi di malasanità, ci sono anche casi di assoluta eccellenza che fanno ben sperare per un futuro migliore. Uno dei reparti che funziona a meraviglia è quello di Urologia di Sondrio del primario tellino Pierluigi Giumelli, persona straordinaria ed esemplare professionista a capo di un’equipe di primissimo livello in grado di richiamare anche tanti pazienti provenienti da fuori provincia.

Prima del Covid si facevano ben 1300 operazioni all’anno e molti pazienti provenivano da tutta Italia. Il successo è dato dalle alte competenze del dottor Giumelli e dei suoi collaboratori, ma anche dalla professionalità del personale infermieristico.

che fare un grande elogio ai miei collaboratori, in primis, perché senza di loro tutto quel che facciamo non sarebbe possibile. Sono ragazzi molto preparati e che hanno voglia di lavorare e che sanno già lavorare bene. Anche per il futuro sono un gran valore aggiunto". Importante per Giumelli il rapporto umano che si instaura tra medico, personale e paziente. Un fattore troppo spesso dimenticato ma che fa tutta la differenza di questo mondo. "Ho trovato personale preparato e cortese. E di questo ne ho riprova tante volte tramite i ringraziamenti che ricevo dai pazienti operati". La nuova frontiera si chiama chirurgia robotica, una tecnica all’avanguardia, di precisione e meno invasiva. Tra i vantaggi il poter praticare incisioni più precise e di piccole dimensioni che permettono di accorciare i tempi di recupero. "Quello di portare a Sondrio la chirurgia robotica è il mio sogno nel cassetto – prosegue Giumelli -. Io, tra qualche anno, andrò in pensione e vorrei lasciare in eredità la possibilità di avere una strumentazione di tipo robotico. La tecnica chirurgica e la laparoscopia ci sono già da anni, il passaggio successivo è la tecnica robotica". F.D’E.