"Una Torre con 60 appartamenti"

Morbegno, la Fondazione Promor la realizza a Milano pensando agli universitari e lavora a un Polo di parcheggi

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di Michele Pusterla

"La vendita, a Milano, di una parte di terreni di nostra proprietà ha prodotto 19 milioni di corrispettivo, soldi che in parte vengono utilizzati per la realizzazione di una nuova Torre residenziale di prestigio con 60 appartamenti che sorgerà, dunque, in via Feltre, zona piazza UdineLambrate, affacciata sul parco Lambro, nella parte di superficie che ci siamo riservati di tenere. In sostanza, due terzi di terreno ceduti e un terzo mantenuto per questa importante edificazione, con in corso insediamenti abitativi di livello".

Lo ha annunciato ieri, nel corso dell’assemblea annuale che si è tenuta dalle 10.30 nella sala capitolare del complesso architettonico di Sant’Antonio, l’avvocato Alberto Gerosa, presidente di Fondazione Promor.

Il numero uno dell’importante soggetto privato ha, inoltre, illustrato ai numerosi presenti i costosi interventi di riqualificazione e rigenerazione in atto negli stabili milanesi di via Feltre, approfittando del beneficio fiscale del cosiddetto bonus 110% per un patrimonio edilizio di grande spessore per i tanti studenti universitari del mandamento morbegnese impegnati negli studi.

"Si tratta di interventi - ha spiegato Gerosa - che doneranno alle nostre proprietà ben altro aspetto, ben altra sicurezza e, in particolare, ben altra efficienza energetica, consentendo significativi risparmi futuri, ancora più necessari in quest’epoca di aumenti incontrollati del costo dell’energia". In apertura di lavori, invece, c’è stata una premessa istituzionale relativamente alle decisioni sulla composizione numerica del Comitato permanente. "A proposito del risultato di esercizio - ha spiegato il commercialista Massimo Cazzaniga - l’andamento si è mantenuto costante, sebbene l’anno passato sia stato caratterizzato dal significativo sacrificio di un intero trimestre di canoni, cui la Fondazione si è determinata a rinunciare, unitamente alla consorella Mattei, quale supporto alle famiglie degli studenti ospiti nei nostri fabbricati".

Ma la Fondazione non pensa solo agli studenti e alle loro famiglie. Anche al rilancio di Morbegno. Il sindaco Alberto Gavazzi, nel rispondere a una domanda, ha assicurato che, a breve, partirà l’appalto per la sistemazione del Palasport, a cui Fondazione Promor ha contribuito: "I costi sono lievitati il che ha reso complicato il tutto, ma ora per il 1° lotto dovremmo esserci".

"L’avvento della tangenziale ha fatto perdere tanto appeal a Morbegno - sostiene Gerosa - e allora occorre invertire la rotta, senza perdere altro tempo. Area alla stazione, quella ex suore, Sant’Antonio, piazza Rivolta quella di più rapido accesso per chi proviene da Colico: ecco, puntiamo a creare un grosso polo di parcheggi, finalizzato alla pedonalizzazione del centro. Una rete funzionale a una migliore vivibilità e attrattività. Un piano in project financing ci aiuterà a rilanciare Morbegno".