Una sede della Polizia postale La chiede il sindacato Siulp

Un commissariato di Polizia postale a Lecco. Lo chiedono i poliziotti del Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori di Polizia, perché in provincia non ci sono agenti di Polizia postale, nonostante le truffe online e i crimini informatici aumentino. Solo nel 2021 sono state denunciati 1.980 casi di frodi telematiche, cioè più di 5 al giorno. "Nella nostra provincia manca un ufficio autonomo di Polizia Postale, che possa supportare le sempre più specifiche e molteplici necessità dei cittadini in tema di reati informatici", spiega Mario Scinetti, il segretario generale provinciale del sindacato di categoria che nel Lecchese riunisce quasi il 30% delle donne e degli uomini in divisa grigio-azzurra. "Siamo una delle poche realtà in Lombardia ad esserne sprovvisti", rimarca il sindacalista dei poliziotti, che l’altro ieri, in occasione del nono congresso, è stato riconfermato alla guida del Siulp lecchese. All’appuntamento hanno preso parte come ospiti il sottosegretario al Ministero dell’Intero Nicola Molteni, l’europarlamentare Pietro Fiocchi, il prefetto Sergio Pomponio, il questore Alfredo D’Agostino, il sindaco Mauro Gattinoni. "Oggi il problema locale più grande è l’indubbia emorragia degli organici, che coinvolge tutti i settori della nostra provincia – sottolinea però Mario Scinetti - La Polizia Stradale vanta un organico inadeguato alle necessità operative e alle evidenti richieste, situazione aggravata ancor più della mancanza di ufficiali di Polizia giudiziaria". Sono sotto organico anche i poliziotti della Ferroviaria nonostante si occupino anche della Valtellina. Daniele De Salvo