MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Morto don Gigi Pini, la Valchiavenna piange il prete di frontiera

Samolaco, trovato senza vita il sacerdote amico dei giovani

Don Gigi Pini

Don Gigi Pini

Samolaco (Sondrio) – È morto, nel primo pomeriggio di ieri, don Gigi Pini, 73 anni, originario di Grosio, fondatore del Centro giovanile Tremenda XXL di Samolaco circa trent’anni fa.

Una figura molto conosciuta non solo in Valchiavenna, dove operava riscuotendo grande successo nel mondo giovanile, ma anche per le sue innumerevoli attività a favore dei ragazzi, volte ad allontanarli dalle strade, a farli crescere in un modo sano, a strapparli dai tunnel dove taluni, i più fragili, si erano infilati. Forte, nel tempo, il suo legame con un altro prete affermato in Italia per avere fatto tanto per i giovani, ossia don Antonio Mazzi.

Il corpo, purtroppo ormai senza vita, è stato trovato ieri poco dopo le 14.30 in casa accanto alla sua “creatura“, Tremenda, luogo, in passato, di aggregazione e di riscatto per una gioventù che rischiava, talvolta, di bruciarsi in questa terra di confine. All’arrivo dei sanitari del 118 per lui, purtroppo, non c’era più nulla da fare: a stroncarlo, probabilmente, è stato un infarto, questa almeno l’ipotesi. E la notizia della morte di questo prete un poco istrionico, capace sempre di prendere posizioni anche estreme, non schiavo del potere, ma che sapeva guardare oltre per il bene della comunità, ha fatto il giro dei social e quindi dell’intera provincia in breve tempo.

"Porto il cordoglio dell’intero paese ai suoi cari - dichiara Michele Rossi, il sindaco di Samolaco tra i primi ad apprendere la notizia della prematura scomparsa del sacerdote che ricevette l’ordinazione nel 1982 e nel 1994 assunse la guida della parrocchia di Villa di Chiavenna -. Mancherà molto la sua figura: sempre in prima linea, propositivo per la soluzione dei problemi, disponibile in prima persona a organizzare eventi che potessero catturare l’attenzione dei giovani, a farli stare bene insieme, lontani dalle insidie del mondo. Un prete, per certi versi, fuori dal coro, dal carattere vulcanico".