Un mezzo per i disabili della Rsa. Il sindaco: un gesto concreto

Il Comune di Sondrio dona alla Rsa un nuovo mezzo per il trasporto degli ospiti disabili, iniziativa che coinvolge aziende locali e promuove l'inclusione sociale.

Il Comune di Sondrio dona alla Rsa di Sondrio un moderno mezzo per il trasporto degli ospiti disabili. Con una breve cerimonia del "taglio del nastro", tenutasi davanti all’ingresso di Palazzo Pretorio, l’amministrazione comunale ha consegnato il nuovo automezzo che sarà in uso alla casa di riposo di Sondrio per il trasporto delle persone disabili che frequentano il centro diurno. Un varo "bagnato" in una mattinata di pioggia che nulla ha tolto all’importanza del momento.

Sono stati il sindaco Marco Scaramellini e l’assessore ai Servizi sociali Maurizio Piasini a illustrare l’esito di un progetto realizzato per iniziativa di PMG, società benefit, grazie alla generosità di tante aziende del territorio i cui loghi sono stati apposti sull’automezzo. "Abbiamo aderito con convinzione a questo progetto che ci ha consentito di mettere a disposizione della casa di riposo città di Sondrio un pulmino - ha detto l’assessore Piasini -. Il nostro ringraziamento va alla PMG che l’ha coordinato e alle aziende valtellinesi che l’hanno sostenuto". Il sindaco Scaramellini si è rivolto ai ragazzi presenti. "Queste iniziative sono importantissime perché soddisfano bisogni reali - ha detto -. Voi rappresentate il futuro e quando sarete grandi non dimenticatevi delle persone in difficoltà e aiutatele". Dopo la benedizione dell’arciprete di Sondrio don Christian Bricola, la cerimonia è proseguita in Sala commissioni, alla presenza di alcuni alunni, delle persone disabili del centro diurno, di insegnanti e accompagnatori, con la consegna di una targa al sindaco Scaramellini, quale ringraziamento al Comune di Sondrio, e di una pergamena a ciascuna delle aziende che hanno aderito. Il progetto "Sondrio: città a impatto positivo", oltre alla donazione dell’automezzo, prevede anche iniziative educative rivolte agli alunni, con il coinvolgimento dell’Istituto comprensivo Paesi Orobici, e la piantumazione di un’area nel quartiere della Piastra. F.D’E.