Segnalato un caso di tubercolosi all’asilo comunale. Con una comunicazione scritta, il reparto di Prevenzione e sorveglianza delle malattie Infettive di Ats ha informato i responsabili della struttura, i genitori e il sindaco Mario Seghezzi, delle attività che si intendono mettere in campo per gestire la situazione, senza spiegare se il contagio riguardi uno dei 52 bambini del nido o il personale.
Il primo cittadino ha preferito non rilasciare dichiarazioni. A riguardo questo pomeriggio alle 17 è prevista una videoconferenza, durante la quale saranno probabilmente fornite ai genitori maggiori informazioni. Il mattino successivo, a partire dalle 9.30, saranno invece eseguiti i test Mantoux per individuare un’eventuale infezione. L’azienda sanitaria ha specificato che la sorveglianza sanitaria dei contatti durerà 12 settimane e pediatri e medici di famiglia saranno informati "affinché possano individuare e interpretare tempestivamente eventuali sintomi riconducibili alla malattia".
"La tubercolosi è provocata da un germe – spiega Ats –. In genere può infettare i polmoni, la laringe o più raramente altri organi. I sintomi principali sono tosse, febbricola, stanchezza, calo di peso". Il test consiste in una piccola iniezione nell’avambraccio. "Un test positivo implica un contatto con il batterio, ma non significa avere necessariamente la malattia". In questo caso sono necessari ulteriori accertamenti. F.D.