Uccise il marito a tavola Rinuncia al Riesame

La donna resta in carcere in attesa di accertamenti

Aveva depositato ricorso al Riesame, ma nelle scorse ore ha rinunciato Raffaella Ragnoli, la casalinga di Nuvolento che la sera del 28 gennaio, la pizza fumante appena servita in tavola, ha ucciso a coltellate il marito Romano Fagoni, 60 anni, sotto gli occhi del figlio quindicenne.

La donna, 56 anni, sin da subito aveva ammesso di aver perso la testa quando, durante l’ennesima lite familiare, al culmine di anni di vessazioni e minacce - il consorte sarebbe stato avvezzo al consumo di alcol e in passato pure di droga - lo avrebbe visto puntare un coltello alla gola del figlio. "La mia assistita continua a essere fortemente provata ma non cambia versione" chiarisce l’avvocato Annamaria De Mattei, che con il collega Tommy Bettanini la assiste. I legali, che già in sede di convalida del fermo speravano nel riconoscimento della legittima difesa, hanno fatto un passo indietro rispetto al Riesame per attendere la conclusione di alcuni accertamenti. In carcere a Verziano la donna ha ricevuto la visita dei due figli, il 15enne e la sorella di 26 anni.