REDAZIONE SONDRIO

Uccisa dal suv Voleva salvare i cani dal suo mezzo che stava avanzando

Daniela Rodriguez era abituata a seguire in auto gli animali. Ogni tanto si fermava e scendeva dal veicolo per giocare con loro. L’osteopata 56enne lascia due figli e il marito Antonio Scotto

Daniela si è parata davanti alla sua auto per cercare di fermarla per paura che travolgesse i suoi barboncini che stava portando a spasso, invece è stata investita e uccisa lei. Stava portando a spasso nei campi della zona subito fuori casa i suoi amati cagnolini Daniela Rodriguez, l’osteopata di 56 anni di Missaglia che martedì pomeriggio è morta all’ospedale di Varese, dopo essere stata falciata la sera prima dalla sua stessa Toyota Land Cruiser lasciata in sosta in discesa senza aver tirato il freno a mano né aver ingranato la marcia. Era abituata a seguirli in macchina, loro a zampettare lungo la strada sterrata in discesa, lei vicino alla guida del suo suv; ogni tanto si fermava, scendeva, giocava con loro e poi risaliva sulla jeep per rimettersi al volante. Probabilmente proprio durante uno di questi passaggi non ha arrestato la macchina in maniera adeguata: quando l’ha vista muoversi sempre più velocemente, Daniela ha temuto per i suoi cani che le scodinzolavano attorno, ha provata a fermarne la corsa e rimontare a bordo, ma è stata scaraventata a terra dalle 2 tonnellate di peso ed è rimasta schiacciata sotto le ruote della Toyota.

Sono stati i guaiti e l’abbaiare dei cani a richiamare poi l’attenzione di un passante che ha così potuto allertare i soccorritori: inizialmente sembrava che la 56enne potesse cavarsela, tuttavia nel giro di pochi minuti le sue condizioni sono drasticamente peggiorate ed è andata in arresto cardiaco a causa delle gravi lesioni alla gabbia toracica e ai polmoni. E stata ricoverata al Circolo di Varese in fin di vita. Daniela era sposata con Antonio Scotto, noto imprenditore della zona, ed era mamma di due figli.

Daniele De Salvo