Guardia di finanza
Sondrio, 16 giugno 2016 - Ci sono anche 200 valtellinesi tra gli oltre ventimila truffati dalla Dexcar, l’azienda nata nell’ottobre del 2014 che, almeno fino a pochi giorni fa, prometteva un’auto a noleggio per 24 mesi, comprensiva di copertura assicurativa e manutenzione, per una cifra tra i 390 e i 547 euro.
I militari della Guardia di Finanza di Biella, che hanno oscurato il sito internet dell’impresa, hanno denunciato l’insostenibilità del progetto finanziario, accusato di essere un sistema di vendita piramidale, chiamato anche Schema Ponzi (o catena di Sant’Antonio), vietato dalla legge. Sei le persone denunciate.
Il sistema Dexcar, in cui si «guadagnava» l’auto al prezzo stracciato a condizione di reclutare un certo numero di soggetti che a loro volta versavano delle somme prefissate, prometteva ciò che nella realtà è impossibile. «Tale sistema è incentrato su uno schema piramidale - spiegano le Fiamme Gialle - ovvero il gioco continua a funzionare fintanto che arrivano nuovi iscritti».