
Livigno, spostate le trote dal torrente Spol (Foto ANSA/ANP)
Livigno (Sondrio), 11 settembre 2025 – Trote in volo? Ben 12mila e in elicottero. E’ ciò che sta accadendo in questi giorni nelle acque del torrente di Livigno, lo Spöl, che scorrono nel Parco Nazionale Svizzero, dove sono iniziati i lavori per consentire il risanamento di tre chilometri del suo letto da una sostanza cancerogena che un tempo era contenuta in vernici, sigillati e materie plastiche.
Una ventina tra tecnici e operai sono impegnati nelle operazioni, ma prima di poter bonificare il letto del fiume è, appunto, necessario il trasferimento dei pesci. Le trote fario vengono dapprima pescate con delle reti e poi fatte scivolare in un contenitore attaccato a un elicottero, entro il quale vengono portate più a valle. In seguito sarà tolta tutta l’acqua e i lavori entreranno nel vivo.
Nella primavera 2026 si prevede che sarà pulito il sedimento contaminato e, a seguire, le trote saranno reimmesse in un’altra parte dello Spöl non contaminata. Il loro trasporto in elicottero è necessario perché il torrente nei tre chilometri interessati dalla bonifica scorre tra due ripidi versanti boscati.
La contaminazione di 5 chilometri del torrente è avvenuta 9 anni fa durante lavori alla diga. Era l’autunno del 2016,quando durante opere di manutenzione della Diga del Punt dal Gall, tra Livigno e Zernez, da parte delle Officine elettriche dell'Engadina (EKW), il torrente fu contaminato da policlorobifenili (PCB), sostanza altamente inquinante utilizzati come agente anticorrosivo ai tempi della costruzione dell’impianto.