S.B.
Cronaca

Treni sulla linea Milano-Tirano, la puntualità nel 2025 fa dei passi avanti

L’assessore regionale: “Siamo sulla strada giusta”. Ma ieri ci sono stati ancora problemi

“L’indice di puntualità ai 5 minuti a febbraio è aumentato all’87,4%, oltre 6 punti in più rispetto allo stesso mese del 2024” rimarca l’assessore Franco Lucente

“L’indice di puntualità ai 5 minuti a febbraio è aumentato all’87,4%, oltre 6 punti in più rispetto allo stesso mese del 2024” rimarca l’assessore Franco Lucente

Sondrio, 6 marzo 2025 –  Mettiamola così: se per puntualità non intendiamo la precisione assoluta, quella che spacca il minuto, allora stavolta ha ragione lui, Franco Lucente, l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, l’uomo-bersaglio di innumerevoli strali da parte di chi viaggia in treno, in particolar modo sulla Tirano-Milano, che dati Trenord alla mano, ha dimostrato non solo “non essere tra le peggiori della Lombardia in tema di puntualità”, ma addirittura “in evidente miglioramento”. I

numeri, va ribadito, riguardano i primi due mesi del 2025. “L’indice di puntualità ai 5 minuti - afferma Lucente – a febbraio è aumentato all’87,4%, oltre 6 punti in più rispetto allo stesso mese del 2024. Una puntualità che sale al 91% entro i 7 minuti e al 95% ai 10 minuti. Sempre a febbraio, i treni totali circolati sulla linea sono stati 1846 e delle 20 soppressioni totali, ben 13 sono state causate dagli scioperi del settore trasporti”.

“Si tratta di numeri molto positivi - prosegue Lucente - raggiunti grazie al continuo monitoraggio della linea da parte dei tecnici di Trenord e RFI e alla soluzione di alcuni rallentamenti sulla linea. Troppo spesso, infatti, problemi infrastrutturali come guasti tecnici e ai passaggi a livello, hanno influito negativamente sul servizio offerto e sulle performance del materiale rotabile”.

Dichiarazioni, queste, purtroppo parzialmente smentite proprio ieri dai numerosi ritardi, soprattutto nel pomeriggio, per un guasto a un treno, uno a un’infrastruttura RFI ad Abbadia Lariana e poi, a cascata, la necessità di attendere il transito di altri convogli. Un caso? Lo dirà a fine mese il report di marzo. Intanto però, avvisa l’assessore, basta con la “mera propaganda dannosa e pericolosa, utile solo a diffondere messaggi fuorvianti” “Sono abituato a lavorare duramente per il bene dei cittadini - aggiunge l’assessore regionale - confrontandomi quotidianamente con tecnici e dirigenti per risolvere le difficoltà. Quanto alla Tirano-Milano – prosegue – sono consapevole che occorra impegnarsi ancora di più per rendere la tratta sempre più competitiva. Sono queste le sfide più stimolanti e i numeri dimostrano che siamo sulla strada giusta”.