
Affermare che il servizio ferroviario lombardo è "campione di inefficienza" non sorprende nessuno, anche se il paradosso è che siamo nella regione più industrializzata d’Europa. Si apre così l’atto di "denuncia" del segretario provinciale del Pd Michele Iannotti in merito alle inefficienze di Trenord. "Da decenni assistiamo a disservizi non più tollerabili soprattutto sulla tratta tra Tirano e Milano e tra Colico e Chiavenna - afferma Iannotti -. Treni sporchi, corse cancellate, ritardi inaccettabili con viaggiatori che vengono completamente abbandonati a se stessi per ore senza soluzioni alternative. Eppure di fronte alle inefficienze di Trenord, Regione Lombardia continua ad accampare scuse promettendo, ciclicamente, un cambio di passo con mirabolanti investimenti destinati all’acquisto di nuovi treni (annunci che si ripetono con cadenza periodica per lo stesso materiale), oppure scaricando la responsabilità su altri soggetti". Tanti i disagi. "In questi giorni abbiamo raccolto il malcontento di moltissimi cittadini che non ne possono più dei continui e ripetuti disservizi – aggiunge - -: i ritardi e le soppressioni dei treni sono all’ordine del giorno. La misura è davvero colma. Il nostro territorio è oggettivamente il più penalizzato della regione perché è quello più lontano da Milano, quello che più di altri sta subendo un spopolamento, con molti giovani che pur di lavorare devono andare all’estero o a Milano. Quello che non ha un’università sul territorio (unica provincia lombarda), quello che ha un numero importante di pendolari". A fronte della situzione ci sono "l’ aumento dei biglietti del 20% e dello stipendio dei vertici di Trenord". F.D’E.