REDAZIONE SONDRIO

Tirano, non più libri in comodato gratuito ma bonus studio

Pitino, delegata all’Istruzione: "Abbiamo previsto che si possa acquistare anche la narrativa"

Cambia la politica di aiuto per il sostegno scolastico alle famiglie e agli studenti tiranesi. Non più libri di testo in comodato d’uso gratuito, ma arriva un vero e proprio "bonus studio". Una nuova formula ideata dall’amministrazione. Se finora il Comune aveva offerto agli studenti e alle studentesse delle medie la possibilità di prendere i testi in comodato d’uso, permettendo così alle famiglie di abbattere in parte i costi necessari per l’acquisto dei libri, ora l’amministrazione guidata dal sindaco Franco Spada intende migliorare ancor di più il proprio sostegno convinta che l’istruzione scolastica rivesta indiscutibilmente uno strategico ruolo per la crescita formativa, sociale, educativa e civica di tutti i cittadini più giovani. Ecco, dunque, l’arrivo del bonus: un aiuto economico concreto per far fronte alla spesa dei costi scolastici. Un bonus utile per l’acquisto di materiale scolastico come i libri di testo, ma anche di narrativa proprio per stimolare nei giovani la voglia di lettura nonostante l’era degli smartphone. La formula in comodato d’uso è stata particolarmente apprezzata dalle famiglie anche se registrava alcune criticità legate ad esempio al fatto che molti testi scolastici sono volumi unici che vengono presi in prima media e si tengono per tre anni e, dunque, il ricambio tra studenti risultava spesso difficoltoso. Pochi, infatti, i libri restituiti subito e molti, invece, quelli restituiti al termine delle tre annualità. "Fino a quest’anno era in vigore il comodato gratuito dei testi che pian piano andrà a esaurimento e al suo posto verrà istituito il bonus studio, nome che rappresenta anche un augurio per i ragazzi, e con questo bonus sarà possibile acquistare i testi scolastici sia nuovi che usati" spiega Camilla Pitino (foto), delegata all’istruzione. G.G.