REDAZIONE SONDRIO

Terrore nelle gallerie del lago. I pompieri salvano i turisti in transito

Livigno, materiale franoso sceso dalla montagna ha invaso il tunnel. I Vigili del fuoco hanno evacuato gli intrappolati con un battello pneumatico.

Terrore nelle gallerie del lago. I pompieri salvano i turisti in transito

LIVIGNO

Momenti di terrore nel Piccolo Tibet. Sassi e detriti hanno provocato la chiusura della strada che porta al passo del Gallo intrappolando alcuni turisti nei tunnel sul lago. Il violento temporale, abbattutosi sulla zona nel primo pomeriggio di ieri, è probabilmente stato la causa delle 4 frane scese in località Fopèl, sulla strada che porta al passo del Gallo verso la dogana svizzera. Sul posto i vigili del fuoco permanenti di stanza a Valdisotto e i volontari di Livigno "intervenuti in via della Val, per quattro distinti smottamenti di materiale roccioso di diverse migliaia di metri cubi – dicono in una nota i pompieri - nella zona delle gallerie artificiali che conducono al Passo del Gallo in direzione della Svizzera, con interruzione della viabilità in entrambi i sensi di marcia verso il valico di frontiera". Nelle gallerie artificiali sono state diverse "le automobili e le motociclette bloccate nelle gallerie artificiali realizzate a protezione della sede stradale". I vigili del fuoco, mediante un battello pneumatico, hanno proceduto al trasbordo delle persone rimaste intrappolate nelle gallerie artificiali attraverso il lago di Livigno. Sul posto tra gli altri, oltre ai vigili del fuoco, anche il sindaco di Livigno Remo Galli, il vice Tommy Cantoni e i carabinieri. In chiusura di giornale a Livigno erano ancora in corso le ultime operazioni di verifica di eventuali persone coinvolte. La strada rimarrà chiusa sicuramente per alcuni giorni. Disagi anche in altre zone della Valtellina.

A Talamona i Vf sono dovuti intervenire per ripristinare la viabilità del sottopasso che porta a Paniga, completamente allagato a causa di un violento temporale. Pompieri in azione anche a Rasura e Piateda per il taglio di piante pericolanti o cadute a causa sempre dei violenti acquazzoni abbattutisi sulla zona nel pomeriggio. Fulvio D’Eri