MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Telecamere installate nel piazzale dell'iperstore: "Garantire più sicurezza ai clienti"

Zucchetti, Iperal: troppi gli abusi commessi dagli ambulanti

Clienti in un supermercato

Prata Camportaccio, 7 giugno 2017 - Nelle scorse settimane in Prefettura a Sondrio c’era stato un vertice, convocato dal prefetto Mario Scalia, nell’ottica di trovare un’indolore soluzione al problema segnalato da diversi cittadini che abitualmente, per le loro compere, si recano all’iperstore di Prata Camportaccio. «Siamo stretti in una sorta di assedio da parte di numerosi venditori ambulanti di colore che, con grande insistenza, stazionando dalla mattina alla sera sul piazzale e al parcheggio vogliono venderci le loro cose riposte in carrelli del tutto simili a quelli che si usano per fare la spesa all’interno del centro commerciale. Se non assecondi le loro richieste, in tanti casi volano parole grosse al nostro indirizzo o, in gruppo, ci scherniscono. Non si può andare avanti così...», le lamentele segnalate da tanti.

All'incontro era intervenuto anche Enrico Bettagno, direttore vendite dell’azienda della grande distribuzione, il sindaco del paese della Valchiavenna, Davide Tarabini, il comandante dei carabinieri della Compagnia di Chiavenna, capitano Lorenzo Lega. C’è il problema, avvertioto da molti, dei “vu cumprà” stanziali, in quanto hanno il budge rilasciato dal Comune di Prata Camportaccio guidato dal primo cittadino Davide Tarabini. In realtà, nel permesso rilasciato, si parla di “ambulanti itineranti”, ma i possessori del pass non si muoverebbo da lì arrecando parecchio disturbo. «Abbiamo deciso di posizionare un sistema di videosorveglianza - spiega Roberto Zucchetti, resposabile del servizio Sicurezza del Gruppo Iperal -. Si tratta di telecamere a circuito chiuso a copertura totale di tutta l’area esterna all’iperstore. Inoltre c’è un addetto, appartenente al personale del Servizio di accoglienza dei clienti, a tutela degli stessi. Ma le lamentele al numero verde, purtroppo, continuano perchè gli ambulanti insistono nei loro atteggiamenti. Si sentono legittimati a quel comportamento dal permesso ricevuto. E la maggior parte dei “molestati” sono residenti a Prata Camportaccio che vengono qui a fare la spesa».