Teglio (Sondrio), 1 marzo 2024 - Teglio vuole fortemente destagionalizzare e diventare una stazione turistica attrattiva in ogni momento dell’anno, capace di fornire servizi di qualità ai suoi ospiti. Di seguito l’idea della Teglio del futuro per la maggioranza, espressa con chiarezza dal primo cittadino Ivan Filippini.
“Con il programma di ammodernamento turistico proposto in Regione Lombardia l’idea è quella di cambiare il paradigma delle stagioni facendo prevalere quella primaverile, estiva, autunnale insieme a quella invernale – dice il sindaco -. Si chiama turismo per tutte le stagioni nella nostra splendida e storica Teglio. Questo non è assolutamente da intendere come programma per un turismo "veloce e di massa", bensì a misura di famiglie e di sportivi in numero adeguato alle strutture esistenti e che si intendono realizzare. Non intendiamo creare 6/8 parchi avventura, ma abbiamo un programma ricco di 6/8 idee per un parco ludico di montagna per famiglie. È scritto chiaro nella proposta mandata in Regione. Sull’intero territorio comunale stiamo sviluppando dei progetti di fattibilità per ampliare i servizi principali, ovviamente anche le strutture ricettive del paese ne trarrebbero vantaggio e aiuterebbero a soddisfare la clientela che sceglierà Teglio come meta".
Grazie al programma previsto si punta su alpinisti, ciaspolatori, fondisti ed escursionisti, "i nostri giovani potranno avviare attività per la promozione di pacchetti di turismo soft legati a modelli sostenibili".
Un turismo a 360°, tutto l’anno. "L’investimento è così destagionalizzato e pur continuando a considerare lo sci alpino una pratica sportiva importante, si è pensato alla montagna come luogo dove è possibile camminare tutto l’anno, respirare aria pulita, passare momenti di relax nel silenzio dei boschi, imbiancati o meno. Serve però anche ammodernare le strutture per dare un servizio e gli impianti previsti nascono già per portare escursionisti e biker (con ovviamente le biciclette al seguito) in alta quota e ovviamente saranno utilizzabili anche per lo sci. Questo progetto si intreccia con lo sviluppo del comprensorio bike che sarà in grado di fare da connettore tra Prato Valentino ed il resto del comune. Il progetto ha un respiro molto ampio e i benefici saranno per tutta la comunità, per questa e per le prossime generazioni, cercando di creare delle strutture a misura di famiglie e bambini. Gli impianti esistenti sono arrivati al capolinea e rinnovarli significa dare un respiro per molti anni. Certo l’innevamento artificiale, peraltro già presente e finanziato in passato, continuerà a garantire l’apertura che, seppur minima, ha finora permesso alle attività dell’indotto di sopravvivere e la quota favorevole da 1700 fino a 2500 metri, anche in queste ore di intense nevicate, dimostra che anche la neve può continuare a dire la sua nell’economia di questo splendido paese di montagna".