FULVIO D’ERI
Cronaca

Sondrio, niente taxi di notte ma l’assessore promette: “Presto un servizio al passo coi tempi”

Le proteste approdate sul web riguardano anche il numero fisso per le chiamate diurne, spesso inadeguato

L'assessore comunale a Sport e Turismo, Michele Diasio

L'assessore comunale a Sport e Turismo, Michele Diasio

Sondrio – Se ti serve un taxi notturno a Sondrio resti a piedi, perché nel capoluogo di provincia questo servizio non esiste. Possibile? A quanto pare sì.

Nei giorni scorsi la problematica è emersa dopo un post apparso sul web che denunciava questa mancanza in un capoluogo come quello valtellinese, che sta facendo tanti sforzi per darsi anche un’anima turistica. Nel processo di crescita, sicuramente non facile per una città come Sondrio che è storicamente di “servizio“, bisognerà limare anche queste piccole mancanze per aumentare i servizi da dedicare al turista.

Su uno dei tanti gruppi Facebook, Ezio dice che “è singolare che una città capoluogo di provincia come Sondrio non abbia un servizio pubblico di taxi notturno”. Il cittadino denuncia anche un’altra mancanza: “Peggio ancora, il numero fisso per le chiamate diurne a oggi è guasto. Se chiami il servizio di noleggio con conducente ‘Driver Professiona’ attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per raggiungere le tue mete preferite in totale sicurezza e comfort, non ti rispondono. E se lo fanno, dicono di essere fuori provincia per lavoro”.

Fuori dalla stazione alcuni taxi ci sono, non molti per la verità. Il servizio è di qualità perché chi ne ha usufruito – un allenatore della squadra francese di volley di Mulhouse nel corso della Valtellina Summer League ha avuto un’emergenza e ha usato il servizio taxi per raggiungere Malpensa – ne è rimasto soddisfatto. Ma il signor Ezio continua: “Tutto questo a meno di un anno dai Giochi Olimpici Invernali che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026 a Milano e Cortina”. Evidente che qualcosa va migliorato, magari con l’aumento del numero dei conducenti di taxi oppure trovando qualche misura affinché si possa istituire un servizio migliore, non solo in occasione delle Olimpiadi ma anche per il futuro.

Perché il lascito olimpico deve o dovrebbe essere questo, appurare le criticità e poi riuscire a porre rimedio apportando sin dall’inizio modifiche più o meno sostanziali. Questo lo sanno anche gli amministratori di Sondrio. Come l’assessore allo Sport e Turismo Michele Diasio: “In uno degli ultimi Consigli comunali si è parlato proprio di questa problematica. Sappiamo di dover operare per adeguare il servizio alle necessità. Ne siamo consapevoli. A breve faremo i passi necessari per implementare l’offerta relativa al trasporto in taxi per renderla più efficiente e al passo con i tempi”.