
Escursionisti mentre osservano uno dei cartelli informativi all’interno dell’area che fa parte del vasto parco di Frasnino, collegato al “Ponte nel Cielo“ a Tartano
L’estate porta un’importante novità nel maggengo Frasnino, raggiunto dal Ponte nel Cielo, a Campo, contrada di Tartano, ossia l’allestimento di un’area attrezzata naturale denominata Parco Frasnino.
Il Consorzio ha acquisito il chiosco e un ampio terreno adiacente che consente ora di avere un esteso comparto a destinazione parco naturale con aree pic nic, sosta al fresco nei prati consortili, tavoloni in legno e panche panoramiche con un servizio igienico ricavato nella struttura acquistata che, con la cucina annessa, consentirà anche un nuovo utilizzo del bivacco per manifestazioni, feste e incontri a tema visto anche il successo della recente camminata benefica “A spasso con Eddy”.
Il bivacco/sede consortile operativo dal 2018 (costruito col ponte), già dotato di mostra fotografica della costruzione del ponte, verrà implementato nella destinazione museale al primo piano con la posa di 20 baitine in scala in sasso e legno che rappresentano le baite tipiche del consorzio ricostruite, fedelmente in base a studi storici e fotografici per quella che sarà una specifica mostra delle “Architetture rurali” dei maggenghi e degli alpeggi.
Sempre in Frasnino sono già state realizzate a suo tempo la “Mulattiera Didattica” e le postazioni “Birdwatching” (osservazione dell’avifauna) pertanto quanto offerto è variegato e diversificato e nel parco pensato troverà una congiunzione sinergica e composita oltre alla possibilità di altre future idee e iniziative considerata ora la disponibilità di aree e strutture ora adeguate.
“L’investimento - spiega Renato Bertolini, presidente del Consorzio Pustaresc che ideò e realizzò l’ormai famoso e inimitabile “Ponte nel Cielo”, meta di migliaia di visitatori nei mesi estivi e non solo - è rilevante per le casse del Consorzio, ma è stato raggiunto un vantaggioso accordo di acquisto e continua la collaborazione con le ditte consortili che con le dilazioni di pagamento da anni consentono di anticipare gli investimenti necessari a migliorare l’attrazione del “Ponte nel Cielo“ che ha generato un indotto rilevante che per la valle va mantenuto e conservato nel tempo.
La zona avrà pertanto una nuova funzione organizzata esclusivamente a parco naturale con strutture e spazi esterni a questo dedicati e funzionali e consentirà una bella sosta dopo l’attraversamento del ponte con immersione nel verde dei prati e boschi, tra le baitelle in pietra e legno dell’ameno e panoramico maggengo Frasnino".