Taglio del bosco. Ambientalisti insorgono

Dolzago, lungo le rive del torrente Gandoglio

Dove prima c’era un bosco, ora c’è solo una distesa di erba secca e terra. Le rive del torrente Gandoglio tra Dolzago, Ello e Colle Brianza sono state disboscate. Con il pretesto di interventi di "taglio di manutenzione in prossimità di strade, canali e ferrovie", sono stati tagliati decine di alberi cresciuti spontaneamente. Non solo è stato raso al suolo parte di un ecosistema, ma si sono create le condizioni per eventuali dissesti idrogeologici, come del resto ne sono stati già registrati nelle ultime settimane tra frane, allagamenti ed esondazioni del torrente. Lo denuncia Roberto Fumagalli, presidente del Circolo ambientale Ilaria Alpi, insieme a volontari e soci dell’associazione Monte di Brianza, del Cai, del Centri ricerche ornitologiche di Varenna, di Legambiente e del Wwf. Hanno chiesto di poter almeno visionare i progetti dell’intervento, ma l’accesso agli atti è stato negato. "Un taglio devastante – commentano -. Chi conosce quei luoghi sa che, da decenni, il versante è interessato da una grave minaccia di dissesto".