REDAZIONE SONDRIO

Su YouTube le novelle di Boccaccio lette dai docenti

Il Decameron che fu scritto poco dopo una pestilenza da venti milioni di morti segue Dante e Gianni Rodari

Il Decameron entra nel mondo della scuola valtellinese. Nuova iniziativa promossa dall’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio nel solco del “viaggio virtuale” fra alcuni capolavori della letteratura. Un viaggio incominciato proprio in pieno lockdown quando le uniche iniziative possibili erano quelle organizzate “a distanza”. Dopo le letture realizzate nelle scorse settimane delle tre cantiche della “Divina commedia”, prodotte in occasione delle manifestazioni per celebrare il 750° della nascita di Dante, e dell’opera per l’infanzia “Favole al telefono” di Gianni Rodari, è stata la volta del “Decameron” di Giovanni Boccaccio, l’opera costituita da 100 novelle che l’autore toscano ha scritto in un’epoca non dissimile a quella attuale. Il Decameron, infatti, è stato scritto negli anni immediatamente successivi alla peste nera che, dal 1349 al 1353, ha ucciso qualcosa come 20 milioni di cittadini, tra Asia e Europa. Un’altra pandemia che aveva messo in ginocchio il mondo. Ancora una volta, attraverso la voce narrante di dirigenti, insegnanti e collaboratori, l’Ust ha realizzato un video di letture delle più suggestive novelle del Boccaccio che gli studenti di tutta la provincia di Sondrio possono vedere sul canale YouTube dedicato (all’indirizzo https:www.youtube.comwatch?v=oHhAvCzWSUw&feature=youtu.be). "Ringrazio nuovamente tutti coloro che hanno dato con grande entusiasmo la loro disponibilità per contribuire alla realizzazione del progetto – dichiara il dirigente Ust, Fabio Molinari (nella foto) –. Ancora una volta abbiamo deciso di offrire un piccolo contenuto per i nostri studenti in un momento particolarmente complicato segnato dalla distanza fisica che in questi mesi li ha separati da compagni e insegnanti". F.D.E.