di Fulvio d’Eri
La Bresaole Del Zoppo internalizza le attività strettamente legate alla produzione creando nuovi posti di lavoro. Lo annunciano, con grande soddisfazione, la Flai Cgil e la Fai Cisl che, unitamente alla Rsu, hanno siglato un importante accordo con la Del Zoppo, una delle società leader nella produzione del famoso insaccato tipicamente valtellinese, ponendo fine dallo scorso 30 settembre agli appalti nei reparti di scartonamento, incartonamento e movimentazione e la conseguente internalizzazione delle attività.
"In linea con quanto le segreterie provinciali stanno chiedendo a tutte le aziende del comparto e con quanto si cercherà di portare avanti nella trattativa sul rinnovo del ccnl Industria Alimentare a livello nazionale – sottolineano in un comunicato congiunto Flai Cgil e Fai Cisl – anche al bresaolificio Del Zoppo Srl le organizzazioni sindacali avevano espresso più volte nel tempo la propria contrarietà all’utilizzo dell’appalto, richiedendo la riduzione massima dell’uso di questo strumento, in particolar modo per quelle attività strettamente legate alla produzione. Finalmente possiamo annunciare che l’appalto in Del Zoppo è stato chiuso e le attività internalizzate. A seguito di ciò l’accordo prevede l’assunzione diretta di 13 dipendenti e altri 7 tramite agenzia interinale. Per tutti i dipendenti, il cui Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato con le aziende che si sono succedute in appalto è stato nel tempo quello previsto per le Cooperative e Aziende Multiservizi, l’assunzione è a tempo pieno, senza periodo di prova". Le lavoratrici e i lavoratori avranno un miglioramento normativo ed economico delle condizioni di lavoro, (il minimo tabellare cresce di circa 300 euro lordi mensili), mentre per l’azienda "ci sarà una maggior attenzione al controllo della qualità del prodotto. Del Zoppo è la prima azienda ad andare in questa direzione", conclude la nota.