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Cronaca

"Stazione fantasma" a Morbegno, dopo la biglietteria chiude la sala d’attesa

La denuncia del sindacalista: "L'altro giorno una donna stava allattando. Avrebbe forse dovuto farlo al gelo?"

La stazione di Morbegno (National Press)

Morbegno, 5 gennaio 2017 - Non solo la biglietteria chiusa, ma dal primo gennaio anche la sala d’aspetto della stazione di Morbegno non è più accessibile agli utenti, costretti così ad aspettare, al freddo e sotto eventuali intemperie, il treno sui binari. «Una situazione scandalosa», afferma Giorgio Nana, segretario provinciale di Filt Cgil, che denuncia un episodio particolarmente spiacevole avvenuto alcuni giorni fa.

«Ad attendere il treno c’era una mamma con un neonato, e lo stava allattando nella sala d’aspetto, aperta solo alcune ore al giorno, e non tutti i giorni, in base all’apertura della biglietteria - racconta Nana -. L’unico dipendente rimasto in stazione doveva chiudere la biglietteria e di conseguenza anche la sala d’aspetto, come disposto da Trenord. Avrebbe quindi dovuto lasciare la mamma ad allattare in piedi al freddo, fortunatamente si è reso disponibile ad attendere un quarto d’ora così da permettere alla donna di finire di allattare il piccolo. È scandaloso, però, che tutto debba essere affidato al buon senso e alla gentilezza di un dipendente». Nana ha segnalato l’episodio, così come gli altri disservizi registrati in questo ultimo periodo, alle istituzioni.

«Il prefetto - conclude - si è impegnato a intervenire presso Trenord per risolvere le tante situazioni incresciose. Trenord offre solo disservizi. È ora che il territorio si faccia sentire».