La fuga dai Pronto Soccorso inizia già in fase di specializzazione: nelle università di Medicina lombarde, in media il 54% dei posti non viene assegnato o viene abbandonato, con punte dell’80% a Brescia e del 75% in Università dell’Insubria. Sono alcuni dei dati che emergono dall’analisi fatta da Anaao-Assomed Lombardia sui posti di specializzazione nelle università lombarde. Su 5.106 contratti statali disponibili nel 2021 e 2022 fra le sette università lombarde, il 18% è stato non assegnato o abbandonato. Guardando al 2022, le più attrattive sono Milano Statale e San Raffaele (circa 13% di abbandoni o non assegnazioni), seguite da Humanitas e Brescia (18%), Milano Bicocca (19%) e Pavia (20%). In coda alla classifica Insubria, che perde il 30% dei posti disponibili. Differenze si notano anche tra le discipline: per Anatomia Patologica si va dal 100% di posti persi a Brescia a nessun posto perso al San Raffaele. Per quanto riguarda l’Emergenza-Urgenza, secondo il segretario Anao-Assomet Lombardia Stefano Magnone "sconta, come in tutto il Paese, la crisi del Pronto Soccorso, anche se in Lombardia esiste un’ampia variabilità dovuta evidentemente alla diversa attrattività delle singole scuole". F.P.
CronacaSpecializzazioni Pronto soccorso Qui tutti in fuga