
di Fulvio D’Eri
La prevenzione ma anche la collaborazione con le forze dell’ordine sono necessarie per combattere il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Una piaga anche in Valtellina che non accenna a diminuire come dimostrato dalle ultime brillanti operazioni condotte dalle forze dell’ordine in alcuni comuni della provincia di Sondrio. Di questo si è parlato nel corso della riunione del comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica presieduta dal prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, e alla quale hanno partecipato il Questore Angelo Giuseppe Re, il colonnello Marco Piras in qualità di comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri, il capitano Andrea d’Alessandro per il comando provinciale della Guardia di Finanza ed Emanuele Pasini numero uno della Polizia provinciale. Hanno partecipato all’incontro anche il comandante della Polizia locale del capoluogo, Mauro Bradanini, e i sindaci di Morbegno, Cosio Valtellino e Mantello. "I controlli con i cani antidroga fuori dalle scuole ci hanno permesso di toccare con mano l’incremento della domanda di queste sostanze. Per questo è necessario agire in prima battuta a livello familiare e adoperarsi per la prevenzione. Sicuramente la collaborazione della cittadinanza, le segnalazioni e le denunce sono essenziali per indirizzare le forze di polizia e aiutare a contrastare lo spaccio". La riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è tenuta pochi giorni dopo un’operazione piuttosto massiccia che ha portato all’arresto di 6 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in Bassa Valle. Operazione condotta brillantemente dai Carabinieri del NOR – Sezione Operativa e Radiomobile della Compagna di Sondrio, coadiuvati dai colleghi delle stazioni di Sondrio, Ardenno e Berbenno.
Tutto è partito dalle numerose segnalazioni effettuate dai residenti che, negli ultimi tempi, avevano rilevato un grande afflusso di persone sospette nei boschi intorno a Buglio in Monte, presumendo così uno spaccio di sostante stupefacenti. Questo ha generato, ovviamente, uno stato di allarme e preoccupazione nei residenti e portato i militari della sezione operativa ad incominciare un’attività di controllo che ha permesso di rilevare una frenetica attività di spaccio e l’appartamento dove i 6 trascorrevano la notte. C’è poi stato il blitz dei carabinieri che ha permesso di sequestrare 130 grammi di cocaina, 238 grammi di hashish, 50 grammi di marijuana, 20 grammi di eroina e tremila euro in contanti e portato all’arresto dei 6, tra i quali una donna.