FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Sos Mortirolo. Il caso finisce in Provincia

La questione Mortirolo passa nelle mani del presidente della Provincia di Sondrio che si è impegnato a convocare un...

La questione Mortirolo passa nelle mani del presidente della Provincia di Sondrio che si è impegnato a convocare un tavolo provinciale per risolvere la problematica. È questo l’elemento più significativo emerso dalla riunione convocata lo scorso fine settimana dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano e alla quale hanno preso parte un po’ tutte le componenti interessate a far sì che la querelle riguardante la sistemazione della strada per il Mortirolo, salendo da Mazzo, si chiuda. La mitica salita di Pantani, icona del ciclismo, ha bisogno di alcuni interventi per poter essere più sicura per automobilisti e cicloamatori. La strada che da Mazzo sale fino al passo del Mortirolo, verso quella che fra poco si chiamerà Cima Pantani, è stretta e, per tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza della viabilità di competenza comunale, il sindaco, per prevenire situazioni di rischio che potrebbero dar luogo a cause civili e penali, deve agire in autotutela. E cosìha chiesto "aiuto" agli enti "superiori" che hanno risposto presente, a cominciare dal presidente della Provincia Davide Menegola, così come hanno confermato gli amici del Mortirolo in seguito all’incontro presso la Comunità Montana di Tirano . "In quella sede il sindaco di Mazzo ha ribadito tutte le problematiche inerenti alla nostra salita ricevendo l’appoggio dei sindaci del mandamento presenti. Il presidente Menegola ha preso atto delle problematiche evidenziate e ha avocato a sé la questione convocando a breve un tavolo provinciale. Noi abbiamo inviato una breve nota dove abbiamo ribadito la nostra posizione che è in linea con quanto sostenuto dal nostro sindaco che da anni chiede le risorse per la riqualificazione della salita del Mortirolo da Mazzo. Esprimiamo soddisfazione nel riscontrare la solidarietà dei sindaci del mandamento e la nuova iniziativa del presidente della provincia, ma esprimiamo preoccupazione nel vedere il dilatarsi dei tempi a fronte dell’avvicinarsi dell’apertura del passo del Mortirolo che riproporrà il dilemma sull’apertura o meno ai ciclisti". Fulvio D’Eri